Google ha iniziato ad avvisare gli utenti Android della disponibilità del servizio Find My, nuova versione di Trova il mio dispositivo che offre funzionalità simili a quello che Apple propone con Dov’è.
Il servizio in questione è stato annunciato lo scorso anno ma non era ancora stato attivato in attesa del completamento dello sviluppo congiunto con Apple di una soluzione di tracking multipiattaforma per affrontare il problema del tracciamento indesiderato mediante dispositivi di localizzazione Bluetooth.
In iOS 17.5 (versione beta distribuita a sviluppatori e beta tester), Apple ha aggiunto funzionalità che consentono di contrastare l’uso improprio dei dispositivi di localizzazione Bluetooth per il tracciamento indesiderato.
Con l’arrivo della possibilità di disattivare dispositivi di localizzazione di terze parti con iOS 17.5 (che dovrebbe arrivare in versione definitiva tra qualche settimana), anche Google sembra pronta a rilasciare il nuovo Find My.
La specifiche co-sviluppate da Apple e Google, consentiranno a dispositivi di tracciamento di supportare il rilevamento e gli avvisi di localizzazione non autorizzata sulle piattaforme iOS e Android
Tra le peculiarità del servizio di Google, la possibilità di localizzare dispositivi anche da spenti. Il sistema tiene conto dell’enorme rete di dispositivi in circolazione, comunicando tramite Bluetooth la posizione che rimbalza da un dispositivo all’altro, riuscendo a tracciare dove e quando si trova un dispositivo associato a un account.
La posizione è memorizzata con tecnologie di cifratura, protetta con una chiave che permette solo al titolare dell’account associato al dispositivo di ottenere l’accesso alla rete Find My.
La localizzazione di dispositivi spenti è possibile con i dispositivi Android che supportano la l’alimentazione minima e sufficiente, di componenti che consentono di emettere e ricevere segnali Bluetooth (per comunicare la posizione ai dispositivi nelle vicinanze), funzionalità prevista da hardware recente e API (interfacce di programmazione) integrate in Android 15.
L’utente potrà aggiungere un dispositivo alla rete Find My e scegliendo se e come localizzarlo (permettendo o no la localizzazione offline).
La novità è stata comunicata ad alcuni utenti che dispongono della versione beta di Play Services. Il lancio ufficiale è previsto per l’8 aprile 2024. Non è chiaro se la novità arriverà subito per tutti in nel mondo o sarà gradualmente disponibile nelle varie nazioni.