Dopo anni di battaglie legali riguardanti lo scandalo di Cambridge Analytica, un giudice federale ha di recente dato l’approvazione iniziale per un accordo di 725 milioni di dollari tra Meta e gli utenti di Facebook che hanno accusato l’azienda di aver condiviso i loro dati personali senza consenso. In altri termini: chi ha utilizzato Facebook tra maggio 2007 e dicembre 2022 e ha vissuto negli Stati Uniti durante questo periodo, potrà ricevere un risarcimento.
Ci vorranno ancora alcuni mesi prima che il denaro possa effettivamente arrivare nelle casse degli utenti, ma è possibile sin da subito presentare la richiesta. Per avviare la procedura è sufficiente visitare questo sito e cliccare sul pulsante “Presenta reclamo” in cima alla pagina. Sulla pagina è presente una guida dettagliata su come fare: sarà necessario fornire le proprie informazioni di contatto e l’email, il numero di telefono o il nome utente associato al proprio account Facebook. Se si possiede più di un account il consiglio è quello di utilizzare quello utilizzato per più tempo.
Inoltre, come spiega Engadget, si dovrà completare una verifica di idoneità, in cui dovrai sarà necessario confermare di aver vissuto negli Stati Uniti tra il 24 maggio 2007 e il 22 dicembre 2022, oltre a confermare di aver utilizzato Facebook durante lo stesso periodo. Infine, sarà necessario firmare il modulo e indicare il metodo di pagamento desiderato, tra cui appare anche PayPal, se non si desidera condividere le informazioni del proprio conto bancario.
La scadenza per presentare la richiesta online è il 25 agosto 2023. È possibile presentare una richiesta anche per posta, a patto che sia timbrata entro la stessa data.
L’importo che si potrà ricevere dipenderà da quanti utenti presenteranno richiesta e da quanto tempo si è utilizzato Facebook durante il periodo di idoneità. Se ogni persona idonea dovesse presentare una richiesta, l’importo massimo previsto sarà di appena pochi dollari. L’udienza finale di approvazione è prevista per il 7 settembre prossimo, mentre i pagamenti verranno inviati per posta dopo che il tribunale avrà concesso l’approvazione definitiva.
Se volete ripercorrere la storia dello scandalo potete partire direttamente da questo indirizzo.