Lisa P. Jackson, già a capo dell’Environmental Protection Agency (Epa), l’agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti, un organismo che ha funzioni simili a quelle del nostro ministero per l’Ambiente, ora lavora per Cupertino. L’ha detto Tim Cook nel corso di un’intervista all’All Things Digital, annuale evento che vede al centro di una serie di dibattiti e d’incontri in California alcuni dei massimi esponenti della tecnologia.
Le strategie ambientaliste di Apple sono state portate in primo piano nel corso dell’evento dal giornalista Walt Mossberg, il quale ha evidenziato come la casa della Mela è stata da questo punto di vista al centro dell’attenzione man mano che è cresciuta negli ultimi anni. Il CEO di Apple ha ribadito che la società è proprietaria della più grande solar farm e della più grande cella a combustibile della nazione, aziende elettriche escluse.
La casa della Mela ha costruito a Maiden (North Carolina) una cella a combustibile da 10 MW che utilizza biogas canalizzato e produce ogni anno oltre 83 milioni di kWh di energia rinnovabile, disponibile 24 ore al giorno e 7 giorni su 7: è la più grande cella a combustibile privata degli Stati Uniti.
La Jackson è stata una figura di assoluto primo piano dell’amministrazione Obama e non solo perché l’amministratore dell’Epa ha un rango simile a quello dei ministri e partecipa alle riunioni del gabinetto di governo; nel corso del suo lavoro è riuscita ad ottenere l’approvazione di severe norme contro l’inquinamento, esponendosi in prima persona e respingendo aspri attacchi da parte dei repubblicani nel Congresso. Ha lasciato il suo incarico a gennaio, in seguito a controversie con il presidente USA sul Keystone XL, l’oleodotto che dovrebbe portare il greggio dal Canada fino alle raffinerie del Texas, sulla costa del Golfo del Messico.
Nel suo nuovo ruolo in Apple, la Jackson si occuperà di energie pulite e rinnovabili per le strutture della Mela, compreso la nuova enorme solar farm e la cella combustibile che sta costruendo in Carolina del Nord.