Uomo o donna non faceva nessuna differenza per Steve Jobs, quello che a lui importava era che il lavoro fosse portato a termine. È quanto emerge dai ricordi di una nutrita schiera di personalità Apple di sesso femminile nel corso di un evento che si è svolto lunedì 2 novembre presso i SAP Labs di Palo Alto, ispirato dalla recente uscita del film “Steve Jobs” di Aaron Sorkin.
“Era così concentrato sugli ordini del giorno da non lasciare che nulla lo ostacolasse” ha detto Andy Cunningham, fondatore di Cunningham Collective, società che si occupa di consulenza e marketing ed ex addetto stampa di Jobs per Apple, NeXT e Pixar. L’evento è stato ideato dal Cunningham e da Joanna Hoffman, membro originario dei team Macintosh e NeXT, interpretata nel film di Sorkin da Kate Winslet. Parlando del film, hanno avuto modo di evidenziare le tantissime donne che hanno lavorato ai più alti livelli per Jobs.
“Joanna è quella che rappresentava meglio come prendere posizione con Jobs” ha detto Debi Coleman, finance e operations chief del gruppo Macintosh e di Apple per oltre un decennio, “ed è per questo che è un’eroina per me”.
All’evento hanno partecipato anche Susan Barnes, controller della divisione Macintosh e co-fondatore di NeXT, e Barbara Koalkin Barza, ex product marketing manager del Macintosh prima e director of marketing alla Pixar dopo. La Barnes ha ricordato di quanto era stata inviata a negoziare un accordo con un partner Apple, e il presidente dell’azienda le disse di andare a comprare perle perché voleva parlare di affare con uomini. Arrivò un fax di Jobs ribadendo che spettava alla signora Barnes prendere decisioni sulla negoziazione.
Jobs, ha ricordato ancora la Barnes, parlò negli anni ’80 di come, a dispetto del successo economico, il Giappone sarebbe stato a lungo termine indebolito dal punto di vista economico per il loro confinare a ruoli minori le donne. Jobs aveva notato che la Coleman assumeva solo donne nel gruppo finanziario; e alla richiesta: “Quando assumerai un uomo?”, replicò: “Quando raddoppierai il mio stipendio”.