Immuni, l’app italiana creata per combattere l’epidemia di COVID-19, è stata scaricata oltre 7 milioni di volte. È quanto riferisce la Presidenza del Consiglio dei Ministri sul sito dedicato all’app di tracciamento dei contatti: a questo indirizzo un nostro articolo con tutti i dettagli che bisogna conoscere.
Ad oggi sono per l’esattezza a 7.036.898 le persone che hanno attivato l’app sui loro smartphone. Sono in pratica il 18% dei dispositivi presenti nel nostro paese, percentuale dalla quale sono ad ogni modo esclusi i minori di 14 anni. Fino a questi momento, Immuni ha inviato 5.870 notifiche e 357 sono gli utenti positivi che hanno caricato i codici che permettono di avvisare altre persone con le quali sono state in contatto.
Immuni, realizzata grazie ad API (interfacce di programmazione) di Apple e Google è – come accennato un’app creata per combattere le epidemie, a partire da quella del Covid-19. Grazie alla funzionalità di contact tracing, quando un utente scopre di essere positivo al virus, l’app consente di allertare in modo anonimo le persone con cui è stato a stretto contatto e che potrebbe quindi aver contagiato.
Venendo informate tempestivamente (potenzialmente ancor prima di sviluppare i sintomi del Covid-19), queste persone possono contattare il loro medico di medicina generale per approfondire la loro situazione clinica. Possono inoltre evitare di contagiare altri, contribuendo a ridurre la diffusione del coronavirus.
Immuni riesce a determinare che è avvenuto un contatto a rischio fra due utenti senza sapere chi siano i due utenti o dove si siano incontrati. L’app non raccoglie dati che permettono di risalire all’identità di chi la usa. Non chiede, né è in grado di ottenere, dati sensibili come nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono o indirizzo e-mail.
Inoltre, per determinare il contatto, Immuni sfrutta la tecnologia Bluetooth Low Energy e non utilizza dati di geolocalizzazione di alcun genere, inclusi quelli del GPS. Il nuovo record di download con Immuni scaricata oltre 7 milioni di volte è associato al costante aumento di casi positivi rilevati nella popolazione, per questa ragione è lecito attendersi ulteriori incrementi nelle installazioni nei prossimi giorni.
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