L’app Immuni per tracciare e monitorare l’esposizione a Covid-19 ora è disponibile anche per gli smartphone Huawei. Come abbiamo spiegato in dettaglio qui, l’app Immuni non funziona con tutti gli smartphone. Bisogna avere un telefono abbastanza recente e sono tagliati fuori vari dispositivi datati, come i Samsung Galaxy S4 ed S3 (del 2013 e 2012), Motorola Moto, Moto X (2013) e Moto E (2014), LG G2, (2013) e altri ancora.
Fino a poche ore fa non era possibile usare l’app neanche con alcuni telefoni Huawei di nuova generazione sui quali non è presente Google Play Store. Gli sviluppatori di Immuni aveva riferito di essere al lavoro per permettere di scaricare l’app anche da AppGallery (store digitale alternativo al Play Store) al più presto e di avere riscontrato problemi di funzionamento su smartphone Huawei e Honor. In alcuni casi non era possibile attivare le notifiche di esposizione. In altri è possibile, ma il servizio smetteva di funzionare quando l’app era chiusa. Google aveva annunciato di essere al lavoro per risolvere questi problemi. Nel frattempo, era stato disabilitato lo scaricamento di Immuni su smartphone Huawei e Honor.
L’app Immuni ora può essere scaricata anche dai telefoni Huawei. Google a quanto pare ha risolto il problema tecnico che aveva temporaneamente reso non disponibile l’app per il tracciamento dei contatti su quasi tutti i telefoni prodotti dal colosso cinese e l’app può essere scaricata anche dai telefoni Huawei e Honor.
Restano ancora esclusi i dispositivi sui quali non è possibile installare gli aggiornamenti con le API (interfacce id programmazione) di Apple e Google per via del veto deciso dall’amministrazione Trump. Per questi dispositivi, gli sviluppatori di Immuni hanno già detto di essere al lavoro per creare “al più presto” un’app compatibile.
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