Tsinghua Unigroup International, un’azienda statale cinese, ha comprato il 3% delle azioni di Imagination Technologies, la società britannica che costruisce i processori grafici integrati nei chip della serie Ax che si trovano su iPhone, iPad e Apple TV.
A marzo di quest’anno erano emerse indiscrezioni secondo le quali Apple (che possiede una partecipazione dell’8.5% dell’azienda) era in trattativa per l’acquisizione di Imagination Technologies ma un portavoce della Mela aveva poi smentito la voce, confermando (evento rarissimo) che vi erano ad ogni modo stati incontri ma che al momento non erano intenzionati a fare offerte.
Da qualche tempo l’azienda britannica è in difficoltà. A febbraio di quest’anno Imagination aveva annunciato di prevedere perdite sul risultato operativo per l’anno fiscale; il precedente amministratore delegato Sir Hossein Yassaie, si è dimesso e al suo posto è stato nominato il CEO ad interim Andrew Heath, uno degli amministratori non esecutivi. L’azienda sempre a febbraio aveva annunciato tagli alle spese, cessione di attività e licenziamenti.
Imagination Technologies ha concesso in licenza ad Apple il design del processore grafico (GPU) della serie PowerVR per l’uso nei chip della serie Ax della Mela che risalgono al primo iPhone del 2007. Apple ha ottenuto licenze per la serie di GPU PowerVR combinandole con memoria, logica e l’architettura ARM creando quello che in gergo si chiama SoC (system-on-a-chip).
Erano finora cinque gli investitori primari in Imagination Technologies: Baillie Gifford & Co., M&G Investment Management, Apple, Newton Investment Management e Majedie Asset Management.