Imagination Technologies, la società britannica che progetta i chip grafici di iPhone e iPad, ha svelato una GPU con 192 core con la quale, secondo quanto si apprende, sarà possibile disporre del più potente chip grafico per dispositivi mobile. Il è stato svelato nel corso del Mobile World Congress di Barcellona e, come facile immaginare, sarà integrato in futuri smartphone e dispositivi mobile.
A detta di Imagination, il nuovo PowerVR GX6650 è la “stella brillante” della famiglia di processori grafici PowerVR Series6XT. La società ha annunciato il progetto in questione come proprietà intellettuale relativa alla più potente GPU sul mercato, con numeri che, almeno sulla carta, dovrebbero permettere di battere la piattaforma Tegra K1 di Nvidia.
Il PowerVR GX6650 vanta sei shading clusters unificati e 192 core, una potenzialità in grado di elaborare 12 pixel per clock, un numero che a detta di Imagination è il triplo rispetto a quanto offerto dalla concorrenza. Target del nuovo chip grafico sono tablet high-end e TV smart 4k. Il produttore evidenzia il basso consumo, reso possibile dal PowerGearing G6XT integrato nella GPU, mentre il PVR3C si occupa della compressione di texture, frame buffer e geometria.
PowerVR GX6650 molto probabilmente sarà usato anche da Apple. Cupertino ha recentemente innovato il contratto con Imagination Technologies, società che le fornisce i processori grafici PowerVR, componenti chiave dei dispositivi iOS. Le due società hanno siglato un accordo pluriennale prevedendo vari aspetti dell’utilizzo delle tecnologie in questione. Come compenso per l’uso delle tecnologie di Imagination, sfruttate da Apple dall’iPhone 3GS in poi, la casa della Mela pagherà licenze continuative e royalty per ogni SoC che include proprietà intellettuali della società britannica.
Il nuovo A7 di Apple, cuore di iPhone 5s, iPad Air e iPad mini Retina, già sfrutta i core PowerVR Series 6 integrato in un application processor personalizzato di ARM. Apple ha investito molto in Imagination Technologies e detiene circa il 10% della società in questione
