Si riducono i tempi di consegna degli iMac. Da ieri pomeriggio sullo store italiano chi acquista uno degli all in one deve attendere “solo” 1-2 settimane per vederselo recapitare a casa. Anche se i tempi sono ancora lunghi e ben distanti dal tradizionale “24 ore” che molti prodotti della Mela hanno sullo store (e anche se provando a personalizzare in qualunque modo le macchine si sale a 3-4 settimane), il recupero è sensibile visto che solo fino a poche ore fa si doveva attendere fino a 6 settimane (per il modello top) o nel migliore dei casi 3 settimane (per il modello da 21 pollici).
Che qualche cosa si stia effettivamente muovendo viene dimostrato soprattutto dal sito americano. Qui, sempre da ieri, i tempi di spedizione degli iMac sono di 1-3 giorni, i migliori mai visti dopo il debutto. Ricordiamo che, infatti, al lancio avvenuto a fine novembre, gli iMac erano promessi in 1-3 giorni anche alle nostre latitudini, salvo poi iniziare una curva crescente causata, probabilmente, dalla scarsa disponibilità di una componente chiave come lo schermo laminato.
In ogni caso, al di là di ogni miglioramento piccolo o grande nelle previsioni di consegna, la vicenda dell’iMac rappresenta la prima sconfitta di Apple da anni a questa parte nella gestione del rilascio di un prodotto. Mai era capitato che a distanza di oltre tre mesi dal lancio, la filiera che porta le macchine dalla fase di assemblaggio nelle mani dei clienti, fosse stata tanto in difficoltà; difficoltà che si sono ripercosse in maniera molto sensibile, sulle casse di Apple visto che l’iMac al momento sarebbe praticamente l’unico computer desktop con buone prospettive di vendita sia nel mercato consumer che nel mercato business. Ricordiamo che è stato lo stesso Cook durante la presentazione dei risultati fiscali di metà gennaio ad ammettere che il bilancio e le vendite di computer erano state penalizzate dalla vicenda iMac.