Alla Worldwide Developers Conference (WWDC) di quest’anno, Apple ha mostrato in anteprima iMac Pro, macchina che arriverà a dicembre e presentata dalla Casa di Cupertino come una linea di prodotti di classe workstation completamente nuova, progettata per supportare i flussi di lavoro più complessi degli utenti professionali.
Non si conoscono ancora tutti dettagli, ma alcune caratteristiche sono certamente notevoli: display Retina 5K da 27″, processori Xeon fino a 18-core, GPU Radeon Pro Vega che offre fino a 16GB memoria HBM2, archiviazione SSD fino a 4TB, supporto fino a 128GB di memoria ECC, quattro porte Thunderbolt 3 (è possibile collegare contemporaneamente a fino a due array RAID ad alte prestazioni e fino a due monitor 5K), tecnologia 10 Gigabit Ethernet.
Questo piccolo “mostro” può gestire complessi flussi di lavoro professionali, supportando senza problemi editing grafico evoluto, la creazione di realtà virtuali e rendering 3D in tempo reale.
Il prezzo negli USA partirà da 4999$. È un prezzo congruo? Qualcuno ha provato a fare un confronto con una workstation Lenovo, configurando una macchina simile: processore 8-core E5-2620 v4, scheda madre P910 con due porte Thunderbolt 3, 32GB di memoria RAM 2400MHz ECC, GPU Nvidia Quadro M5000, due unità SSD PCI-E con attacco M.2 da 512GB in configurazione RAID, lettore SD, Wi-FI 802.11ac e alimentatore da 1300W; l’opzione con l’Ethernet a 10Gbps non era disponibile ed è stata scelta la porta Ethernet da 1 Gigabit. Il prezzo che AppleInsider ha ottenuto per la workstation Lenovo così configurata è di 5394$ grazie ad una promozione in corso ma resta fuori lo schermo 5K che Apple mette a disposizione.
A creare una simile configurazione ha provato anche il sito USA PC Gamer; stesso processore ma come SSD è stata sfruttata l’unità Samsung EVO 960 da 1TB, eliminate le porte Tunderbolt 3 e optato per una su scheda PCI-E, si è optato per la Gigabit Ethernet della scheda madre, per un alimentatore da 1000W e come scheda video è stata scelta la GeForce GTX 1080 Ti. In questo caso si è arrivati a 4687$ scegliendo come display l’LG Ultrafine 5K ma questo verrebbe gestito al massimo in 4K da Windows e quindi il confronto non ha senso. Una possibile alternativa potrebbe essere l’abbinamento del display 5K Dell UP2715K ma questo farebbe levitare il costo ben oltre il prezzo proposto da Apple. Nel prezzo indicato da PC Gamer, oltretutto, non è incluso il costo della licenza di Windows, così come non è considerato il tempo necessario per l’assemblaggio, l’installazione e la configurazione del sistema.
Simili configurazioni su siti di noti vendor, evidenziano che l’iMac Pro è proposto a un prezzo congruo e molto competitivo. È una macchina costosa, è vero ma è il Mac più potente di sempre e, finora, non ha rivali anche in termini di prezzo.