Un lancio a più stadi. Tre per la precisione. Questo dobbiamo attenderci dall’annunciata e confermata, niente meno che dal capo del marketing Apple Greg Joswiack, presentazione di nuovi prodotti Mac.
Quello che inizialmente doveva essere un evento simile a quello con cui sono stati introdotti i nuovi iPhone e che poi sembrava potesse essere ridotto da un filmato se non un semplice comunicato stampa, si sarebbe trasformato in una specie di happening su più giorni, tre appunto.
Mac (😉) your calendars! We have an exciting week of announcements ahead, starting on Monday morning. Stay tuned… pic.twitter.com/YnoCYkZq6c
— Greg Joswiak (@gregjoz) October 24, 2024
Di come Apple intende mostrare al mondo i nuovi Mac con M4 parla il solito Mark Gurman nella sua rubrica domenicale su Bloomberg.
Apple avrebbe infatti intenzione di iniziare a parlare dei Mac con i nuovi processori studiati ad hoc per l’intelligenza artificiale già domani, lunedì. Un secondo annuncio arriverà martedì e uno, quello finale, mercoledì. Tre sono in effetti anche i prodotti che ci possiamo attendere: Mac mini, iMac e MacBook Pro da 14″ (già visti in Russia) e 16″.
Non è chiaro quale arriverà per primo già domani, quello che appare chiaro è che Apple sfruttando questo metodo vuole occupare lo spazio in maniera diluita ma estensiva, arrivando a creare la maggior quantità di rumore mediatico possibile, un rumore che si estenderà anche oltre la giornata di mercoledì perché nella mattina (sera in Italia) di quel giorno da qualche parte a Los Angeles si terrà anche un incontro con un selezionato gruppo di giornalisti e content creators chiamati a vedere all’opera i prodotti che Apple ha in serbo.
Non va poi dimenticato che domani, lunedì 27 ottobre, Apple rilascerà anche iOS 18.1 (che per gli americani significherà anche il debutto delle prime funzioni di Apple Intelligence) e che nella serata di giovedì 31 ottobre si terrà la presentazione dei risultati fiscali di Apple.
Tornando agli annunci di Mac veri e propri, diluire in tre giornate le presentazioni è una strategia intelligente. In questo modo non solo la copertura mediatica sarà estesa, ma ciascun prodotto avrà una sua specifica evidenza, in caso contrario la stampa tenderebbe a concentrarsi su un singolo dispositivo che, per la sua innovatività, sarebbe il Mac mini, lasciando in secondo piano gli altri che alla fine di novità avranno solo il processore.
Non sarebbe questa la prima volta, come ci dice lo stesso Gurman, che Apple applica una strategia di questo tipo. Nel marzo del 2019 aveva presentato iPad mini con iPad Air, iMac e Airpods 2 in tre differenti giorni. Anche in quel caso non si trattava di annunci particolarmente clamorosi che erano stati separati da un evento che si è poi tenuto alcuni giorni dopo, anche questo non molto ricco di novità (si parlò essenzialmente di servizi)