Il nuovo iMac entry level monta un processore a bassissimo voltaggio, l’Intel Core i5 dual-core a 1,4GHz (in Turbo Boost arriva fino a 2,7GHz), lo stesso usato nel MacBook Air e si vede. Almeno se quel che è apparso oggi nei database di Geekbench è un test del nuovo all-in-one.
La macchina, le cui cifre sono state individuate da alcuni siti americani, dimostrano chiaramnete la discendenza dal portatile ultrasottile. Nei test single core il punteggio è di 2820; in quelli Multi-Core 5435: i punteggi in questione sono solo leggermente più alti dei 2476/4690 che è possibile ottenere dall’attuale generazione di MacBook Air, macchina che usa lo stesso chip (Il modello esatto di processore è questo); il punteggio single core è vicino a quello del precedente modello low-end, ovvero 2882, che rimane ancora disponibile.
Il processore usato nell’all-in one entry level mostra la sua debolezza proprio nelle performance multi-core, test dove il precedente entry level raggiungeva il punteggio di 9204. Tale differenza in termini di prestazioni è come già scritto causata dal processore utilizzato: un dual core anziché un quad-core come nel vecchio modello entry level.
L’iMac base parte ad ogni modo ora da €1129, esattamente 200 euro in meno rispetto a quanto bisognava spendere prima per il modello base. Una differenza di prezzo che per qualcuno può essere giustificabile con una riduzione di prezzo di questa portata.
In termini pratici, per usare la posta elettronica, navigare sul web e con applicazioni leggere o da ufficio cambia poco; operazioni “pesanti” (esportazione di filmati, rendering, encoding audio/video) saranno invece più lente rispetto agli iMac più costosi (e con processori quad-core). Sono, insomma, 200 euro in meno, ma valutate se vale la pena avere un macchina con meno core e un HD più piccolo (500GB contro 1TB del modello con caratteristiche migliori), Intel HD Graphics 5000 contro Intel Iris Pro Graphics.
Il nuovo iMac da 21,5″ è dotato di processore Intel Core i5 dual-core a 1,4GHz con velocità Turbo Boost fino a 2,7GHz, grafica Intel HD 5000, 8GB di memoria e un disco rigido da 500GB. Tutti i modelli includono Wi-Fi 802.11ac, due porte Thunderbolt e quattro porte USB 3.0. Personalizzazioni BTO (in fase di ordine) consentono di avere un disco rigido da 1TB (+ 50,00 euro), Fusion Drive da 1TB (+ 250 euro) o unità flash da 256GB (+ 250 euro).