Il defunto CEO di Apple, Steve Jobs, aveva spiegato qualche tempo addietro le difficoltà che nascerebbero nel creare un iMac con schermo touch. “L’utente si stanca a interagire tutto il giorno con un grande schermo posto in verticale: dopo un po’ ti affatichi e il braccio vuol tornare giù” diceva Jobs, “dal punto di vista ergonomico è terribile”. Più volte sono ad ogni modo venuti fuori specifici progetti registrati da Apple e non è da escludere che prima o poi la casa di Cupertino trovi un modo adeguato per creare un Mac con un grande schermo touch con i presupposti ergonomici corretti.
Joakim Ulseth, uno studente tedesco che si occupa di grafica e 3D, ha provato a immaginare come apparirebbe un Mac touch, basandosi su alcuni disegni depositati da Apple e realizzando un video nel quale si vede un ipotetico iMac da 27” con schermo da 4096×2304 pixel, con Mountain Lion, software di riconoscimento vocale Siri di provenienza iOS, nuovi processori Ivy Bridge e due porte Thunderbolt.
Idea simile ha avuto il giapponese Isamu Sanada, appassionato utente Apple, conosciuto per i suoi studi sul design. L’iMac touch immaginato da Sanada è però più tradizionale, con lo schermo che occupa la maggior parte dello spazio e restringendo la parte inferiore del display (forse ha cercato di indovinare quale sarà il design del prossimo iMac). Altri utenti ancora, sono più fantasiosi: l’iMac disegnato da Adam Piezano s’ispira in parte all’inossidabile iMac G4 “lampadone” e in parte all’iPhone.
Qualcuno di questi fantasiosi progettisti si sarà avvicinato a quello che sarà il design del futuro iMac? Dovremmo vederlo a breve: poiché gli ultimi iMac sono stati rilasciati un anno addietro non è difficile immaginare che i nuovi modelli siano dietro l’angolo, magari in tempo per la WWDC.
[A cura di Mauro Notarianni]