Apple presenterà il suo primo iMac ARM con design rinnovato nell’ultimo trimestre di quest’anno: l’anticipazione deve essere presa in seria considerazione perchè arriva da Ming-Chi Kuo, l’analista che più di tutti da diversi anni a questa parte riesce a prevedere correttamente le novità in arrivo da Cupertino.
All’inizio di questa settimana, l’analista aveva riferito che la versione aggiornata e rivista dell’all-in-one sarebbe stata una delle prime macchine con i nuovi processori di Apple con architettura ARM: l’altra dovrebbe essere un MacBook Pro da 13″.
Come atteso in occasione della WWDC 2020, Apple ha confermato il passaggio dei Mac da processori Intel a CPU con architettura ARM, promettendo miglioramenti in termini di prestazioni, auntonomia e anche di funzionalità. Il colosso di Cupertino ha genericamente indicato l’arrivo di nuovi Mac con CPU-Apple per la fine del 2020 e prevede il completamento della transizione dell’intera gamma Mac nel giro di due anni.
Prima del completo passaggio a CPU con architettura ARM, a detta dell’analista Apple aggiornerà le attuali macchine con processori Intel nel trimestre dell’anno che include settembre. Erano circolate indiscrezioni secondo le quali Apple avrebbe approfittato della WWDC per presentare nuovi iMac ma così non è stato, anche perché la “carne al fuoco” è già tanta, e non avrebbe avuto senso ingolfare gli annunci anche con novità hardware.
Del design del nuovo iMac sappiamo poco, Le indicazioni puntano a un iMac 2020 ridisegnato con angoli più arrotondati e cornici più sottili, in linea o che richiamano il design di iPad Pro. Stando al report di Kuo, segnalato da MacRumos, nel momento in cui scriviamo la tabella di marcia più plausibile sembra quindi essere un aggiornamento esclusivamente hardware per iMac Intel entro settembre e, verso la fine dell’anno, l’introduzione del primo iMac ARM con design rinnovato.
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