A volte succede nel mondo PC e console, praticamente mai con Apple: su Best Buy in USA è disponibile in vendita un nuovo iMac 27” 5K Retina con processore Intel Kaby Lake di ultima generazione. Può capitare infatti che i rivenditori più importanti rendano disponibili online informazioni o dispositivi non ancora annunciati dai costruttori, ma difficilmente questo succede per Apple, sempre molto discreta e attenta nel mantenere segrete le proprie novità in arrivo.
Nel caso del nuovo iMac 27” 5K Retina sembra però sia successo. Le specifiche tecniche indicano chiaramente che si tratta di un processore Intel Core i7 di settima generazione, quindi con architettura Kaby Lake, ufficialmente non ancora adottata da Cupertino sulle proprie macchine a listino. Il modello proposto include 32 GB di memoria RAM e Fusion Drive da 2 TB, quindi si tratta di una configurazione potenziata ad hoc, ma alcuni dettagli non tornano.
Tra questi la presenza del processore grafico AMD Radeon R9 M380, incluso da Apple nelle versioni “base”, mentre ora su Apple Store online le configurazioni superiori sono dotate di AMD R9 M390 oppure di R9 M395. Infine non sembra combaciare il numero di serie riportato: come rileva AppleInsider su Best Buy il codice prodotto è K0SC0LL/A, mentre per gli iMac ora proposti da Cupertino troviamo i codici MK462, MK 472 e MK482 tutti terminanti con /A, quindi non corrispondenti.
Così al momento le ipotesi possibili sono due: si tratta di una svista o di un errore nella scheda tecnica e in questo caso non ci troveremmo di fronte a un nuovo iMac 27” 5K Retina. In alternativa si è verificata una anticipazione e questo nuovo modello è stato proposto online prima dell’annuncio di Apple che potrebbe arrivare a breve, forse già oggi o domani.
Negli ultimi mesi le indiscrezioni indicano in arrivo nuovi portatili della Mela, mentre non sono praticamente circolate anticipazioni relative a iMac, in ogni caso anche per i desktop mancano aggiornamenti Apple da circa un anno. Così non è possibile escludere che Cupertino abbia in programma un doppio refresh hardware, per desktop e portatili, entro la fine dell’anno.