Un iMac tutto-schermo ancora non esiste, almeno non tra quelli in vendita nei negozi ufficiali, ma non è un’idea impossibile: lo dimostra il modello realizzato da un gruppo di tecnici presentato in un video sul sito cinese Bilibili e ricondiviso poi anche attraverso alcune schermate dall’utente DuanRui su Twitter.
L’aspetto finale non è da scartare perché permette di ottenere un ampio monitor, nel caso specifico nell’ultimo iMac da 24 pollici, con una cornice sottilissima. I tecnici hanno sostanzialmente tolto il “mento” all’attuale iMac spostandone i componenti sul retro attraverso una sorta di gobba dove sono state poi posizionate prese e porte senza intaccare troppo il resto del design.
Da dove viene l’ispirazione
Sembra in effetti un prodotto che potrebbe tranquillamente uscire dai laboratori di Apple, la quale ci ha per l’appunto abituati a modifiche mai troppo estreme ma comunque efficaci dal punto di vista dell’evoluzione tecnologica. E il fatto che “odori” di Apple è dato anche dal fatto che i designer si sarebbero ispirati all’iMac G4 del 2002 per le cornici di ugual spessore in tutti e quattro i lati dello schermo.
Inizialmente avevano pensato di trarre spunto da questo vecchio computer anche per il posizionamento dei componenti interni sulla base del monitor, ma poi hanno deciso per il rigonfiamento sul retro dello schermo, riducendo così il profilo frontale del dispositivo per mantenerne sottile la maggior parte della struttura.
Il processo di realizzazione
Dopo aver smontato il computer hanno praticamente tagliato l’area inferiore della scocca e hanno rettificato i bordi in modo che apparissero come quelli della parte superiore.
Poi hanno realizzato un nuovo involucro posteriore, in plastica tramite stampante 3D per le prime prove e poi, dopo aver trovato la configurazione giusta, lavorandone una in alluminio che poi è stato anodizzato. I componenti dell’iMac – dicono – sono stati poi inseriti nel nuovo alloggiamento, che è stato leggermente modificato anche in altri punti per mitigare i problemi termici.
Non contenti poi hanno anche apportato qualche altro cambiamento estetico, ad esempio attraverso l’aggiunta di un logo Apple retroilluminato sul retro che è stato realizzato in acrilico tagliato al laser, a memoria dei bei vecchi MacBook di un tempo. Ed è stata realizzata persino una seconda versione in Space Gray con cornici nere intorno allo schermo.