Puntuale come sempre iFixit ha smontato il nuovo prodotto di Apple, iMac 21″ 4K da poco presentato alla WWDC17 e già disponibile su Apple Store online. La macchina in questione è così configurata: CPU quad-core Intel Core i5 da 3 GHz che con il Turbo Boost arriva fino a 3.5 GHz, 8GB di memoria RAM DDR4 a 2400 MHz, un processore grafico Radeon Pro 555 con 2 GB di VRAM, disco fisso da 1 TB da 5400 giri al minuto che, ricordiamo, può essere sostituito in fase di configurazione con Fusion Drive da 1TB o con unità SSD da 256GB, Wi-FI 802.11ac e Bluetooth 4.2. Il display Retina 4K con risoluzione di 4.096 x 2.304 pixel da 21,5 pollici permette di visualizzare un miliardo di colori, offre una luminosità di 500 nit e usa lo spazio cromatico ampliato P3.
Sulla parte posteriore abbiamo jack da 3,5mm per cuffie, slot per SD card, quattro porte USB 3, porta Gigabit Ethernet e doppia porta Thunderbolt 3 grazie alle quali la macchina è in grado di pilotare fino a quattro schermi 4K. Per accedere all’interno è necessario usare una sorta di taglierino per superare la striscia adesiva che tiene incollato il display allo chassis. Tolto il display, l’interno mostra una scheda logica di grandi dimensioni, gli speaker ai lati e il dissipatore al centro.
Il passo successivo per smontare la macchina è sganciare lo speaker laterale destro, agganciato alla scheda madre. I passaggi seguiti sono simili a quelli già visti per altre macchine di questo tipo. Interessante la presenza di slot che ospitano i moduli SO-DIMM, questo significa che i banchi di memoria non sono saldati ma che possono essere rimossi e sostituiti con banchi più capienti. Non è facile accedere alla RAM come avviene sugli iMac 27″ di penultima generazione (su questi basta aprire lo sportello dell’alloggiamento della memoria sul retro del computer premendo il piccolo pulsante grigio situato sopra la porta di alimentazione), ma è ad ogni modo una mossa che sarà apprezzata rispetto ad altri modelli di Mac nei quali la RAM è saldata sulla scheda madre.
Interessante notare anche la presenza del socket 1151 per il processore sul retro della scheda logica; ancora una volta, non è semplice accedere alla scheda madre ma in teoria, in caso di necessità, la CPU può essere sostituita senza la necessità di ricorrere a mani esperte che sappiano adoperare una stazione saldante per dissaldatura e saldatura dei chip.
Il processore di questa macchina è Kaby Lake Intel SR32W Core i5-7400 quad-core da 3 GHz, con 6M Cache e che arriva fino a 3.5 GHz con il Turbo Boost: in fase di ordine è possibile scegliere la variante Core i7 quad-core a 3,6 GHz con Turbo Boost fino a 4,2 GHz.
La batteria tampone per il CMOS è sistemata in verticale sulla scheda logica; il controller Ethernet è il Broadcom BCM5776 già visto sugli iMac della generazione precedente; altri chip presenti sono: Vimicro VC0359 (processore fotocamera), Cirrus Logic CS42L83 (controller audio), Intersil 95828 HRTZ X707DMB, NXP 6142E, Intersil 6277A HRZ W711BH3, Fairchild FDH10CJ. Il pannello dello schermo (LM215UH1-SDB1) è realizzato da LG.
Il punteggio di riparabilità per il nuovo iMac 21 4K 2017 indicato da iFixit è di 3 su 10. Dal punto di vista del riparatore è positiva la possibilità di sostituire il disco SATA (standard da 2,5″) con una unità più capiente oppure con un SSD, così come di rimuovere e sostituire processore e memoria RAM. Occorre comunque sempre tenere presente che il tipo di macchina rende tuttavia piuttosto difficoltoso effettuare queste operazioni: gli utenti meno esperti farebbero meglio a ricorrere a tecnici e centri specializzati . I dettagli sullo smontaggio passo dopo passo, sono disponibili a questo indirizzo.
Tutti i nuovi iMac presentati alla WWDC17 sono già disponibili per l’acquisto da questa pagina di Apple Store online, ricordiamo invece che il potente iMac Pro sarà disponibile da dicembre.