Ilya Segalovich, co-fondatore di Yandex è morto all’età di 49 anni lo scorso il 27 luglio a Londra, dove si trovava in cura nel tentativo di curarsi da una lunga malattia, più precisamente un tumore allo stomaco che lo aveva colpito già da diversi anni. Ilya Segalovich sembrava aver reagire bene alle cure ma era improvvisamente caduto in coma il giorno prima del decesso, causato infine da una forma di meningite originatasi a seguito della sua malattia.
Segalovich, nato nell’allora Gorky, città oggi conosciuta con il nome Nizhny Novgorod, aveva fondato Yandex nel 1997, con il suo compagno di studi Arkady Volozh, con cui aveva condiviso la maggior parte del cammino accademico e dei progetti imprenditoriali, un cammino simile a quello di Larry Page e Sergey Brin, che insieme avevano fondato Google l’anno precedente. Yandex (il cui nome era stato proposto dallo stesso Segalovich) si era subito affermato come il principale motore di ricerca in Russia e ancora oggi detiene la maggior parte delle quote di mercato nel paese natale, pari a circa il 62% del totale.
A partire dal 2000 Ilya Segalovich aveva occupato al posizione di Chief Technology Officer all’interno della società, per poi allontanarsi progressivamente dalle sue attività con l’intensificarsi della sua malattia. La notizia della sua morte è stata data dallo stesso motore di ricerca con un comunicato ufficiale redatto in russo. Il co-fondatore di Yandex sarà seppellito a Mosca in settimana.