Forse la più importante novità software a livello fotografico del trascorso keynote è la nuova modalità Illuminazione ritratto, disponibile su iPhone 8 Plus e iPhone X grazie alla doppia fotocamera presente sui due dispositivi.
Approfittando della funzionalità multi-focale della doppia fotocamera, grazie a Illuminazione ritratto è possibile separare il soggetto dallo sfondo attraverso la simulazione dell’effetto bokeh/sfocato come accadeva su iPhone 7 Plus ma con una funzionalità in più: ora l’intelligenza artificiale inclusa nel chip A11 Bionic è in grado di esaminare i contorni del viso del soggetto e simulare diversi tipi di illuminazione, come se se ci si trovasse su un set fotografico.
Ad esempio per lo stesso scatto è possibile creare effetti diversi come “Luce naturale”, “Luce di contorno” e “Luce di scena”. Durante la composizione di una fotografia la doppia fotocamera e il processore di immagine analizzano la composizione e creano una mappa di profondità della scena, cambiando i contorni di illuminazione sul viso. Non si tratta di filtri ma è una analisi in tempo reale.
Nella demo durante il keynote Phil Schiller ha mostrato scatti molto interessanti e promettenti, in grado di simulare con buona fedeltà diverse tipologie di illuminazione, in particolare il classico scatto chiamato “Luce teatro b/n”, in cui il viso del soggetto appare illuminato in primo piano su uno sfondo completamente nero.
La modalità Illuminazione ritratto all’inizio sarà disponibile solo in versione beta ed è possibile che possa mostrare qualche margine di miglioramento nella sua incarnazione più acerba; con buona probabilità Apple continuerà a migliorare la funzione ampliando e perfezionando gli algoritmi di intelligenza artificiale ed apprendimento automatico che rendono possibile questa funzionalità.