Prima iliad poi FreeBank: l’operatore mobile che ha rivoluzionato il settore in Italia con piani economici, ricchi di GB inclusi, senza alcun costo nascosto né rimodulazioni e massima trasparenza, potrebbe ripetere la sua rivoluzione anche nel settore bancario.
Certo finora il piano dati, voce e messaggi per il telefonino è stata una cosa completamente diversa da risparmi e conto corrente, ma è impossibile negare che la strategia commerciale iliad funziona benissimo e che la stessa formula potrebbe riscuotere successo anche in altri settori, come quello bancario ormai da anni in costante evoluzione, anche sotto l’impatto esercitato dalla tecnologia, in primis dai pagamenti mobile tramite cellulare.
Ma le cose cambiano: non è un caso che anche Apple si stia muovendo molto rapidamente nei servizi bancari, prima con Apple Pay e più recentemente anche con la carta di credito Apple Card già un successo in USA e attesa in altre nazioni in futuro.
Le mire di iliad come FreeBank nel settore bancario risalgono addirittura a quasi 20 anni fa, quando la società nel 2010 ha registrato per la prima volta il marchio FreeBank presso l’institut National de la Propriété Intellectuelle in Francia, marchio rinnovato anche nel 2010. Non solo: a settembre di quest’anno iliad ha ottenuto un codice SWIFT, sigla di Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication, indispensabile per identificare una banca nei pagamenti internazionali.
Ma gli indizi di iliad FreeBank non finiscono qui. Sempre nel mese di settembre di quest’anno è emerso il riferimento iliad 78 nelle banche europee che aderiscono al bonifico istantaneo SEPA, per trasferimenti di denaro istantanei nel giro di massimo 10 secondi.
Nelle scorse ore i media francesi hanno riportato che iliad, che in Francia opera con il marchio Free, ha ottenuto l’autorizzazione per esercitare servizi di conto corrente e strumenti di pagamento dall’organo di supervisione di banche e assicurazioni. La mossa è stata indicata come una risposta di iliad al concorrente Orange, altro operatore mobile che è entrato nel settore bancario già alla fine del 2017.
Le mosse di iliad FreeBank non lasciano spazio a dubbi: il balzo nel settore bancario sembra ormai solo una questione di tempo in Francia, più difficile prevedere se e quando succederà in Italia. Ma la novità è notevole e lascia ben sperare perché la società ha in programma di sfruttare la sua ricetta di successo nel mobile anche nella sua nuova impresa. Già nel 2017 Thomas Reynaud, direttore generale iliad, riportato da CorCom infatti dichiarava «Se un giorno dovessimo entrare nei servizi bancari dovremmo essere fedeli ai nostri valori: semplicità, innovazione e prezzi interessanti».
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Su Macitynet abbiamo seguito l’arrivo del nuovo quarto operatore mobile nazionale a partire dalle anticipazioni, alla presentazione di iliad Italia svoltasi a Milano, con approfondimenti sulle tariffe iliad in offerta lancio da 5,99 euro al mese per 30 GB più chiamate e SMS illimitati, passando per negozi e distributori automatici Simbox, alla sottoscrizione del piano via Internet con consegna della SIM iliad a casa, infine anche con un tutorial su come attivare la SIM iliad una volta consegnata a domicilio.
I dettagli dell’ultima offerta da 50GB al mese a 7,99 euro, un piccolo trucco per abbonarsi ancora al piano da 40GB a 6,99 euro. Qui invece un articolo su come e dove effettuare la ricarica iliad. Secondo rilevazioni di uno studio indipendente le prestazioni della rete iliad in Italia superano quelle di Wind in 4G, mentre in 3G superano Vodafone. Per chi è ancora indeciso se passare o meno a iliad ecco una serie di consigli pratici per verficare la copertura prima di abbonarsi.