In una lunga intervista rilasciata alla BBC Steve Wozniak racconta della sua scelta di vita di essere un ingegnere, dei primi passi compiuti con Steve Jobs per la fondazione di Apple per poi approdare ad argomenti attuali come la chiusura dell’ecosistema hardware e software di Apple per quanto riguarda il sistema operativo Mac OS X, iTunes infine iPhone.
Per quanto riguarda l’integrazione tra computer, lettore iPod e la possibilità di acquistare in modo semplice e diretto la musica, il Woz spiega che il sistema chiuso adottato da Apple rappresenta la scelta migliore per semplificare la vita all’utente. Nel caso di iPhone invece, il Woz spiega che non si tratta di un computer a sé stante: essendo sempre connesso a una rete cellulare Apple deve fare in modo che utente e rete siano sempre al sicuro, imponendo così un controllo necessario. Subito dopo però il Woz non può fare a meno di ricordare che anche lui è stato e sempre sarà un hacker e che ammira gli sviluppatori indipendenti che creano programmi utili per gli utenti, spesso senza fini di lucro e soprattutto senza l’intenzione di nuocere a nessuno. Porta l’esempio di Cycoder il programma che può essere installato sugli iPhone sbloccati che permette di registrare video con la fotocamera di iPhone fino a 15 frame al secondo.
Il Woz ammette appassionatamente di essere un utilizzatore di questo software e che i programmi alternativi saranno sempre disponibili, anche per iPhone. Nella fase finale dell’intervista paragona il rapporto tra il mondo ufficiale dei prodotti Apple e l’App Store, con il mondo open-source e degli sviluppatori liberi come al rapporto tra il gatto e il topo. Secondo il Woz questa specie di gioco tra gatto e topo che si viene a creare tra le società e i programmatori (hacker) indipendenti è una cosa buona. Il filmato dell’intervista completa può essere visto a partire da questa pagina Web.