Steve Jobs è lontano da Cupertino per la ben nota malattia, ma nonostante questo continua a seguire molto da vicino tutto quel che accade nella stanza dei bottoni tanto da fare da riferimento per alcuni dei progetti strategici come iPhone 3.0. A rivelare l’inedito aspetto della convalescenza di Jobs è il Wall Street Journal, una testata che in passato ha dimostrato di avere buoni agganci ai vertici della società della Mela. Proprio da fonti vicine a chi controlla le cose di tutti i giorni in casa Apple sembra essere scaturita la storia di un Jobs che da casa propria dispone sulle scelte necessarie per mantenere il vantaggio tecnologico di iPhone e della piattaforma Mac.
‘Tim Cook – si legge nell’articolo – gestisce le operazioni di gestione quotidiana, ma Jobs ha continuato a lavorare sulle più importanti strategie. Testa con regolarità nuovi prodotti e la pianificazione che li riguarda ed è stato particolarmente coinvolto nell’interfaccia utente del nuovo sistema operativo di iPhone che Apple ha rivelato lo scorso mese’.
Un aspetto interessante della vicenda, anche questo mai rivelato fino ad oggi, è l’attenzione diretta del consiglio di amministrazione per la salute di Jobs. I vertici della società , infatti, secondo il Wall Street Journal, ‘comunicano regolarmente con i medici di Jobs’. Questo potrebbe voler dire che, al contrario di quanto supposto fino a ieri da diverse testate, l’intera situazione è vissuta in compartecipazione da tutti i responsabili di Apple e non è unicamente nelle mani del fondatore della società .
Tra gli altri dettagli si segnala la citazione da parte del Wsj di un ‘dispositivo più piccolo degli attuali portatili, ma più grande dell’iPhone o iPod touch’. Pare di intravedere dietro a questa descrizione il ben noto Netbook di Cupertino, ma non è affatto chiaro se l’autore dell’articolo stia citando le stesse fonti che gli hanno riferito del ‘telelavoro’ di Jobs o semplicemente riporti le indiscrezioni in circolazione da mesi. E’ comunque sicuro che, se Jobs lavora su iPhone 3.0, sia parte in causa anche per quanto riguarda il nuovo iPhone e tutto l’hardware dei prossimi mesi.
Apple ha declinato l’invito a commentare l’articolo. Un portavoce ha però ribadito che al momento l’azienda si attende ancora che Jobs torni, come previsto, a svolgere a tempo pieno le sue funzioni di amministratore delegato a fine giugno.