In tarda serata Macity ipotizzava che il nuovo tablet potesse essere lanciato in collaborazione con Verizon ed ecco che a distanza di poche ore Ashok Kumar un analista di Northeast Securities, lanciando esplicitamente la prospettiva fondandola, almeno apparentemente, su qualche cosa di più di una semplice indiscrezione.
Kumar, un osservatore molto attento e competente del settore dei processori baseband, a sostegno della sua tesi porta un accordo con Qualcomm, una realtà che opera nel campo dei processori di comunicazione ed è specializzata nei processori CDMA, compatibili, appunto, con la rete di Verizon.
L’analista di Northeast Securities aggiunge alcuni dettagli al profilo del dispositivo che dovrebbe avere un dock per la connessione di tastiera e mouse, agevolandone l’uso come sistema di scrittura.
Le prime ipotesi su di un accordo tra Apple e Verizon non sono di oggi ma risalgono all’estate quando non parevamo molto credibili in assenza di riferimenti certi e di alcuni dettagli che oggi sono più chiari. Uno di questi è l’insofferenza dimostrata da Apple nei confronti di At&T e della qualità dei suoi servizi, oltre che per la velocità della rete dati. Un secondo è nel consolidamento della strategia multioperatore ormai diffusa in tutti i principali paesi del mondo occidentale (Germania e Spagna escluse). Un terzo è nella necessità di ampliare il mercato di iPhone che negli Usa, almeno per quello che riguarda i clienti At&T, non è forse vicino alla saturazione, ma sicuramente a breve dovrà cominciare anche sulla sostituzione di vecchi dispositivi già nelle mani degli attuali clienti.
Non sembra quindi del tutto improbabile che Apple possa scegliere, in attesa della fine del contratto di esclusiva con At&T per iPhone, un accordo con Verizon sul Tablet, limitandone le funzioni alla semplice connessione dati (niente modulo telefonico). Una scelta che garantirebbe un’ulteriore crescita delle vendite attaccando una fascia di clientela che non ha accesso ad iPhone, usando un prodotto innovativo come il tablet, e un abbassamento del prezzo (grazie alle sovvenzioni garantite da Verizon). In attesa del lancio del nuovo iPhone che arriverà in estate e che a quel punto potrebbe aprire la strada al doppio operatore su fonia anche per gli Stati Uniti, magari grazie ai processori multimode, CDMA/HSDPA a basso costo, promessi da Qualcomm per metà 2010.