Non è chiaro il motivo del cambiamento e neanche perché tenerlo segreto sino a oggi, ma fatto sta che Sony – con l’aggiornamento dello scorso maggio alla versione 3.50 del firmware della Playstation Portable – ha rimosso il blocco software che limitava a 266 Mhz la velocità di clock del processore, “liberandone” tutti e 333 i Mhz.
La notizia era circolata attraverso i forum degli appassionati, ma l’azienda giapponese non aveva confermato niente e nelle specifiche dell’aggiornamento non si faceva menzione del fatto (l’aggiornamento era previsto che portasse la possibilità di collegare la Psp alla Ps3 e miglioramenti al canale dei feed Rss).
In ogni caso, la modifica non ha alcun effetto sui giochi rilasciati in passato (vengono compilati con un’alta ottimizzazione del codice per sfruttare una diversa velocità di clock) ma riguarderà i giochi attualmente in corso di sviluppo per la piattaforma.
La notizia della conferma da parte di SCEA (Sony Computer Entertainment of America) della modifica software ha aperto una ridda di speculazioni da parte degli appassionati su quale sia il motivo di questa mossa, che peraltro potrebbe abbassare la durata delle batterie, visto il maggior consumo energetico del processore. Secondo alcuni, sarebbe il segnale che Sony si appresta a lanciare un modello “restyled” della console: più piatto e leggero, con schermo più luminoso e maggior autonomia di batteria.
Inoltre, è probabile che la nuova, ipotetica versione della Psp utilizzi una più evoluta versione del processore: il rischio sarebbe stato quello di sviluppare giochi incompatibili per la vecchia versione di Psp che, senza la rimozione del blocco software, non sarebbe in grado – in linea teorica – di star dietro ai nuovi giochi in arrivo nel prossimo futuro che sfrutteranno il differente hardware della Psp seconda edizione. Sono solo speculazioni, ma costruite in maniera logica.
In maggio negli Usa Psp ha venduto 221 mila esemplari (+20,7% rispetto al mese prima) mentre il Nintendo Ds ne ha venduti 423 mila (-10,2%).
L’aggiornamento della Psp si effettua attraverso la connessione senza fili dell’apparecchio e non pregiudica i dati contenuti nella memory stick o i settaggi impostati (è concettualmente simile all’aggiornamento di sistema di MacOs X).