Tutto è pronto, incluso Macitynet, per il Mobile World Congress di Barcellona. Il nostro sito, per la seconda volta nel corso degli ultimi due anni, in queste ore sta affilando portatili e obbiettivi delle macchine fotografiche digitali per offrire ai suoi lettori una copertura ravvicinata di tutto quello che accadrà al più importante evento mondiale dedicato a telefonia cellulare e mobilità in genere.
La ragione per cui quello che era e resta un sito essenzialmente focalizzato al mondo Apple, punta la prora verso l’evento spagnolo che non ha una presenza diretta di Apple, è facile da intuire per tutti coloro che anche distrattamente hanno eguito l’evoluzione del mondo che ruota intorno a Cupertino. La Mela è ormai divenuta una componente fondamentale dell’universo della mobilità a cui, in un tempo, fornisce ispirazione e da cui ne trae per la creazione dei suoi prodotti. Anche se non ci sarà uno stand Apple alla Fira del Montjuic, la presenza di iPhone e di iPad, le scelte compiute da Apple, il trend imposto e seguito da Cupertino rimbalzeranno tra uno stand e l’altro sotto forma di aziende che volenti o nolenti stanno facendo i conti con questo nuovo concorrente. La prova è in alcuni dei temi dominanti i keynotes (tenuti da figure di spessore come Eric Schmidt Ceo di Google o Vittorio Colao di Vodafone) che si incentrano su applicazioni in mobilità e le prospettive dei dispositivi mobili come strumenti di produzione ed intrattenimento e in App Word, una intera sezione della fiera dedicata al mondo delle App il cui cammino è indelebilmente segnato da App Store di Apple.
Durante i giorni della fiera sono attesi eventi molto importanti e che interagiranno profondamente con l’evoluzione di iPhone, iPad e iPhone Os. Microsoft presenterà il suo nuovo sistema operativo per il mondo dei dispositivi da tasca, un Os che nasce dalla necessità di concorrere con iPhone Os. La rilevanza strategica di questo evento è provata dalla presenza a Barcellona di Steve Ballmer, amministratore delegato di Microsoft, cui sarà affidato il compito di spiegare ai giornalisti le potenzialità del nuovo sistema operativo.
Su un fronte parallelo Nokia e Intel si apprestano a dare vita ad un evento speciale in cui probabilmente (il contenuto della conferenza strettamente ad invito e con una politica molto selettiva per l’ammissione è top secret) indicheranno il futuro della loro partnership che ruota intorno ai processori Atom Pinetrail e a Maemo, il sistema operativo basato su Linux che dovrebbe muovere una serie di nuovi dispositivi alcuni dei quali finiranno per collocarsi nella traiettoria di iPhone ed iPad. Per altro Intel ha anche recentemente dato il via ad una iniziativa che mira a creare un ecosistema del tutto simile a quello che sorregge iPhone, iPod touch e iPad con un negozio per applicazioni sviluppate per dispositivi che usano i suoi processori.
Intorno a tutto questo c’è la fiera vera e propria con i suoi stand traboccanti di telefoni, hardware per la comunicazione, accessori e applicazioni. Diversi espositori hanno programmi e prodotti compatibili con iPhone se non studiati ad hoc per la piattaforma di Apple. Altri promettono di arrivare a breve con soluzioni che anche sul piano del business to business sono rivolti specificatamente al mondo della Mela.
Al Mobile World Congress si parlerà anche di futuro, dal LTE, la tecnologia di comunicazione di quarta generazione, alle strategie per i dati in mobilità dall’integrazione di computer e telefonia, ai sistemi peer to peer. In discussione anche sicurezza, pubblicità su dispositivi mobili, piattaforme professionali, femtocelle, nuove tecnologie per per batterie, ecocompatibilità .
Tutto questo, pensiamo, fa capire la ragione per cui Macitynet, un sito che nasce e vive come una fonte di informazione che serve il mondo Mac, iPhone e iPod, da domani mattina 15 febbraio, giorno dell’apertura dell’evento di Barcellona, si muoverà tra un padiglione e l’altro, tra un keynote e l’altro e tra un conferenza stampa e l’altra dando conto di quel che vedrà e sentirà da queste pagine. Al Mobile World Congress Apple non è presente fisicamente, ma la sua presenza virtuale cala su tutto il contesto ed incide in maniera determinante rendendo la fiera che si apre domani un momento fondamentale per capire da dove viene e dove andrà la nostra piattaforma di riferimento; per altro la fiera di Barcellona è anche un imprescindibile punto di riferimento per chi usa i dispositivi della Mela e vuole farne un uso consapevole e ragionato, in rapporto a quel che significa oggi informatica e mondo digitale in movimento.
Tutto questo, a nostro giudizio, rende il Mobile World Congress un evento su cui vale la pena di scommettere da parte nostra ma anche da parte dei nostri lettori che sono la ragione per cui esiste questo sito.
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