Il mercato degli smartphone cresce e il merito è solo di iPhone. Questa la sorprendente rivelazione che emerge dai dati raccolti da Charles Wolf, un analista di Needham & Co. Il contributo essenziale di iPhone al mercato della telefonia è dettato dai 7 milioni di pezzi venduti o finiti nei canali durante il trimestre, un numero che è sostanzialmente il totale dell’aumento fatto segnare durante il trimestre dagli smartphone.
Ma al di là di questo dato sicuramente molto indicativo se si cerca una conferma sulla rilevanza del telefono di Apple, ci sono anche numerosi altri dati riportati dai siti che hanno avuto accesso alle informazioni fornite da Wolf che colpiscono. Uno di questi è la curva che spinge iPhone e Blackberry in direzione dei dispositi Symbian. Insieme su scala mondiale i telefoni di Apple e quelli di Rim rappresentano il 31,1% del mercato; lo scorso anno erano solo al 14,3% nel mese di settembre. A pagare più di altri i Symbian, ma anche Windows Mobile, pur mantenendo costante la sua quota percentuale, viene superata sia da iPhone che dai Blackberry.
Le chiavi del successo di Apple e Rim, dice Wolf, sono nella stretta integrazione tra software, hardware e servizi, una integrazione che i concorrenti (Symbian, Android e Windows Mobile) non sono in grado di attuare se non ricorrendo a forniture di terze parti.