Il mercato della virtualizzazione su Mac fa boom. Dal momento del lancio di Parallels, avvenuto nel 2006, sono state vendute un milione di copie del software cui si sono aggiunte altre 250mila copie di Fusion, prodotto da Vmware, in cinque mesi dalla presentazione.
I dati sono al centro di un articolo di Computerworld che fissa anche un tasso di crescita, almeno riguardo al mercato americano: negli Usa il business della virtualizzazione ha fatto un balzo del 50%, superando l’aumento delle vendite di Mac che è stato del 41%. Un segno che utenti vecchi e nuovi acquistano questi prodotti utili a fare girare Windows (o altri sistemi operativi) dentro ad un sistema operativo Mac.
Secondo NPD che ha preso in esame il fenomeno, a trainare il mercato sono sostanzialmente quelle applicazioni Microsoft, come Access e Project che non funzionano su Mac. Ma anche i giochi on line stimolano all’acquisto di un software per la virtualizzazione. Secondo Michael Redmond, un analista di NPD, attualmente Parallels e Fusion, almeno negli Usa, hanno cifre di vendita del tutto simili. Complessivamente il loro business potrebbe generare un fatturato, non certo irrisorio, tra i 15 e i 20 milioni di dollari entro fine 2008.
Fusion è stato appena aggiornato alla versione 2.0; la versione 4.0 di Parallels sarà rilasciata a entro qualche settimana, al massimo due mesi.
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