In occasione della Conferenza di OpenOffice.org a Pechino, IBM ha annunciato un impegno a lungo termine verso lo standard OpenDocument Format (ODF), presentando una roadmap per l’espansione della suite gratuita di applicazioni per ufficio Lotus Symphony ai clienti Macintosh, Ubuntu Linux, OpenOffice 3.0. e Microsoft Office.
Nel suo discorso principale, Michael Karasick, Direttore dell’IBM Lotus China Development Labs, ha delineato l’evoluzione di Symphony, apparso inizialmente come beta pubblica il 18 settembre 2007. La versione più recente è ora disponibile in beta, per la prima volta, per Mac OS X; è disponibile anche Symphony per Ubuntu 8.0.4 Linux di Canonical. Queste nuove piattaforme, a detta di IBM, rispecchiano la crescente domanda di Symphony, che è già stato scaricato più di tre milioni di volte in tutto il mondo, in 28 lingue.
Karasick ha inoltre puntato l’attenzione sulla roadmap per il 2009, quando i rilasci di Symphony saranno sviluppati interamente sulla base di codice del software ODF 1.2 e OpenOffice 3.0, allineandolo così alla più recente tecnologia OO. Questo progresso consentirà un’interoperabilità continua con i formati di file Microsoft Office 2007 e il supporto delle macro Visual Basic. IBM prevede di fornire a Symphony più di 60 nuove funzionalità nel 2009, trasformandolo in un tool versatile per lavorare, pur impegnandosi a mantenerlo gratuito e a disposizione di tutti sul web.
Sincronizzando l’interfaccia utente di Symphony con la base di codice di OpenOffice 3.0 sottostante, Big Blue ritiene che i contributi avranno un impatto significativo sulla comunità di sviluppatori OpenOffice e sui rispettivi utenti, per tutto il 2009 e oltre.
Il supporto per Mac OS X è tra le prime richieste avanzate dai membri della comunità di Symphony. Il team di sviluppo ha lavorato per assicurare che Symphony non solo funzioni su Mac OS X, ma che sia messo a punto per sfruttare l’interfaccia grafica Aqua, con l’originalità e la semplicità apprezzate dai clienti Apple.
Inizialmente disponibile in inglese, Symphony per Mac OS X arriverà al supporto linguistico globale, man mano che si procederà dalla fase beta alla disponibilità generale.
[A cura di Mauro Notarianni]