Gli sviluppatori israeliani di Mellel AAR, creatori dell’omonimo word processor per Mac e iPad, hanno rilasciato Mellel 4.2, nuova versione del software di scrittura del quale abbiamo parlato diverse volte e che ora integra diverse novità relativamente alla gestione delle tabelle.
Usando gli stili, le tabelle in Mellel ora offrono funzioni avanzate insieme alla possibilità di mantenere consistenza nel design delle tabelle in un manoscritto e da un documento all’altro. “Il nostro meccanismo di gestione delle tabelle in precedenza faceva semplicemente schifo”, ammette Eyal Redler, uno dei co-fondatori di Mellel e capo sviluppatore. “L’abbiamo negato con veemenza e ora che abbiamo la migliore e meravigliosa funzionalità per le tabelle, possiamo ammetterlo senza difficoltà”.
Lo strumento per la creazione e gestione delle tabelle, è stato completamente riscritto e ora offre la funzionalità “Stili tabella” permettendo all’utente di impostare tutte le possibili opzioni con gli stili, cambiando i quali i cambiamenti si riflettono in tutte le altre tabelle che usano lo stesso stile. Inoltre, i template nello stile permettono di aggiungere testo e impostare la dimensione e la posizione di vari stili-base. Le tabelle inoltre supportano intestazioni e piè pagina, spazi vuoti, intestazioni che si ripetono, modifiche nei colori, riempimento esterno, raccordature, allineamento verticale e altro.
Di particolare interesse le formule che è possibile indicare in qualsiasi cella di una tabella, utili per calcolare somme, media, deviazione standard e altro; è possibile usare insieme più formule anche nella stessa cella, e ottenere funzionalità tipicamente disponibili solo con i fogli elettronici.
Non mancano funzioni per disporre e ridimensionare le tabelle con righe e colonne che rimangono inalterate dal punto di vista delle proporzioni. È anche possibile impostare tabelle con larghezze proporzionali (che cambiando dinamicamente in base al contenuto) e liberamente posizionabili dall’utente. Specifiche funzioni permettono di aggiungere righe e colone, impostare la larghezza di colonne e righe, ridimensionarle tutte proporzionalmente e altro ancora.
Rispetto ad altre applicazioni, Mellel si differenzia per la semplicità dell’interfaccia d’uso con poche icone (tabulatori, allineamento testo, tabelle e poco altro), come gradisce chi non vuole interfacce pacchiane e in fondo a destra la funzione “schermo intero”, per lavorare il full-screen senza essere disturbato da nessun elemento visivo durante la fase di scrittura. Chi scrive per professione apprezzerà la possibilità di ottenere bibliografie creando un database delle citazioni o digitando manualmente le citazioni. Dopo aver aggiunto le fonti, è possibile generare automaticamente l’elenco delle opere citate o una bibliografia in base alle informazioni sulle fonti stesse.
Ogni volta che si crea una nuova fonte, le informazioni vengono salvate ed è possibile utilizzare la funzione “sincronizza database” per trovare e riutilizzare qualsiasi fonte creata, anche quelle che si trovano in altri documenti. E’ anche possibile creare automaticamente un sommario, applicando gli stili titolo automatici agli elementi che si desidera includere. Mellel supporta vari Thesaurus, incluso il dizionario di serie con macOS e altri commerciali. È possibile attivare lo strumento di controllo ortografico durante la digitazione e aggiungere al dizionario termini personalizzati, termini tecnici o acronimi.
Nel momento in cui scriviamo Mellel 4.2.1 per Mac è venduto 54,99 euro sul Mac App Store. Il requisito minimo è OS X 10.7 o seguenti. Si può risparmiare acquistando l’app direttamente dal sito dello sviluppatore dove è venduta a 44,65 euro, prezzo che include due anni di aggiornamenti gratuiti. Dal sito dello sviluppatore è possiible scaricare una versione dimostrativa, funzionante per 30 giorni.
La versione per iPad richiede iOS 8.1 o versioni successive, “pesa” 13,6MB ed è in vendita a 21,99 euro sull’App Store.