WebKit, il motore di rendering alla base di Safari, Chrome e altri browser, compie oggi dieci anni. Il 24 agosto 2001, infatti, nasceva un progetto di indubbio successo diventato con il passare de tempo fondamentale per molti produttori.
Il progetto, lo ricordiamo, nacque come un fork open source combinando componenti del sistema grafico KDE e tecnologie Apple. Il primo progetto reale in grado di sfruttare l’engine richiese tempo e solo nel 2003 (nel corso del MacWorld Expo di San Francisco) Apple annunciò la prima beta di Safari. Il progetto, già all’epoca maturo e stabile, nel 2005 (in coincidenza con il WWDC di quell’anno) divenne totalmente open source, offrendo l’accesso al CVS e al tool Bugzilla.
Tra i tanti partner importanti che hanno in seguito supportato e creduto nel WebKit, ricordiamo Nokia, Adobe, RIM e Google (quest’ultima sembra sia, tra l’altro, la società che più di altre contribuisce al suo sviluppo). Il 24 agosto 2001 non è solo la data di nascita ufficiale del WebKit ma è anche dal punto di vista informatico una data importante per un altro motivo: è il giorno in cui Microsoft finalizzo la prima versione di Windows XP, la cui commercializzazione effettiva avvenne un paio di mesi più tardi.
[A cura di Mauro Notarianni]