Quando si guarda ai numeri di Apple, c’è da stupirsi persino quando sono i suoi dipendenti a farli. Pare infatti che il valore delle loro azioni di volontariato, nel solo anno 2019, superi i 100 milioni di dollari.
Una cifra da capogiro che si compone di circa 42 milioni di dollari fatti di banconote, mentre il resto è stato calcolato sul valore delle opere di volontariato che si svolgono negli Stati Uniti, pari cioè a 25 dollari l’ora. Ben 21.000 dei dipendenti Apple infatti, nel corso dell’anno da poco concluso, avrebbero donato un bene che talvolta è persino più prezioso del denaro: il loro tempo.
Jaz Limos – scrive Apple in un articolo pubblicato sul sito ufficiale poche ore fa – è uno dei nostri dipendenti che più incarna la cultura del dare-ogni-giorno. Si tratta di uno dei manager della società, attualmente impiegato al Centro visitatori Apple Park, che ha fondato Saints of Steel, un barbiere all’interno del quale le persone bisognose possono sedersi e farsi radere gratuitamente.
Questo negozio è stato in gran parte finanziato da Apple stessa: l’80% delle donazioni fatte nel primo anno proviene infatti da Benevity, un programma di donazioni aziendali utilizzato da Apple e attraverso il quale l’azienda avrebbe per l’appunto versato il 74% di quanto donato al negozio. Durante questo primo periodo tutta l’organizzazione è stata quasi interamente finanziata dai soldi e dal tempo dedicato gratuitamente dai dipendenti Apple.
«Il nostro consiglio di amministrazione, quando abbiamo cominciato, era composto principalmente da dipendenti Apple che si sono rimboccati le maniche e si sono lanciati in questa avventura» racconta Limos «Saints of Steel (in italiano, santi d’acciaio) è un barbiere senza scopo di lucro e un luogo di trasformazione, progettato per le persone in cerca di lavoro, alloggio e un nuovo inizio».
«La nostra missione è cambiare il mondo» commenta anche Lisa Jackson, vicepresidente Apple per le iniziative ambientali, sociali e politiche «Ci impegniamo profondamente per migliorare le nostre comunità locali e continueremo a fare tutto il possibile per riuscirci».