Nel giro di tre anni il valore di Apple è più che raddoppiato, un risultato sorprendente ottenuto sotto la gestione di Tim Cook. L’indice che conferma il raddoppio della Mela è quello della capitalizzazione di mercato che nel corso della giornata di ieri ha raggiunto e superato i 700 miliardi di dollari, reso possibile dall’andamento al rialzo delle quotazioni del titolo AAPL arrivate a 119,16 dollari per poi assestarsi alla chiusura a un livello leggermente inferiore.
Pochi o nessuno avrebbe previsto un risultato tanto spettacolare quando è avvenuto il passaggio di consegne da Steve Jobs a Tim Cook nel ruolo di Ceo nell’agosto del 2011. Ricordiamo che per oltre un anno appassionati e analisti hanno messo in dubbio le capacità di Cook al timone di Cupertino: conosciuto e apprezzato come dirigente per le operazioni e manager capace, si è a lungo temuto che il nuovo Ceo non sarebbe stato all’altezza dell’illustre predecessore per quanto riguarda visione e innovazione. Il raddoppio della capitalizzazione e del valore di Apple nel giro di tre anni hanno finalmente dissipato ogni dubbio: è questo fattore, insieme alla impressionante line-up di nuovi prodotti e servizi della Mela a sostenere le aspettative degli investitori e degli analisti.
Prodotti e risultati prima di tutto: dall’introduzione dei nuovi iPhone 6 e Plus, seguiti a pochi giorni di distanza dalla presentazione di risultati record dell’ultimo trimestre, le quotazioni del titolo Apple hanno guadagnato il 24%. La forte domanda per i nuovi smartphone insieme all’apertura del nuovo business Apple Pay per i pagamenti e l’attesa per il primo smartwatch di Apple contribuiscono in modo determinante all’andamento più che positivo della Mela. L’arrivo del periodo degli acquisti di Natale e l’approssimarsi di Apple Watch nel breve periodo, insieme alle prospettive positive per i prodotti e il business di Apple nel medio e lungo termine, sono tutti segnali che non lasciano intravvedere alcun ribaltamento della situazione attuale. Ora è possibile affermare che Tim Cook ha superato un esame considerato per lo più impossibile, quello di sostituire Steve Jobs. Non solo: Tim Cook è riuscito nell’imprea ottenendo pieni voti. Per tutte queste ragioni oggi il futuro della Mela appare ora ancora più brillante. Benvenuti nella nuova era Apple.