Ronald Wayne, il terzo e semiconosciuto fondatore di Apple che lasciò la società prima che la stessa compisse il grande balzo con l’Apple II, ha riferito di aver venduto negli anni ’70 il 10% delle azioni Apple (tutte quelle in suo possesso) per circa 800$. Se Wayne avesse avuto la lungimiranza di mantenerle, le stesse azioni avrebbero oggi un valore di circa 21 miliardi di dollari.
Mr. Wayne dice ad ogni modo di non aver rimpianti e al britannico News Of the World ha dichiarato: “Se fossi rimasto nelal società sarei incredibilmente ricco, ma forse sarei un uomo ricco al cimitero: morto d’infarto”. Wayne fondò la Apple in un garage con Steve Jobs e Steve Wozniak ma la lasciò presto essendo probabilmente poco spregiudicato e troppo preoccupato dai debiti. Wayne pare abbia disegnato il primissimo logo della società, si è occupato della stesura di parte dello statuto, di alcuni aspetti legali, della stesura del manuale dell’Apple I e di vari altri compiti ancora. Wayne lasciò i due Steve di sua iniziativa prima che Apple suscitasse l’interesse dei grandi finanziatori, Markkula in particolare.
[A cura di Mauro Notarianni]