All’interno dell’industrial design team di Apple che opera sotto la guida dello chief design officer Jony Ive, si stanno verificando vari cambiamenti, al punto che non c’è in pratica più nessuno dei grandi nomi che originariamente componevano il team.
Dopo Rico Zorkendorfer, Daniele De Iuliis e Julian Höni – tre importanti dipendenti dello strategico settore che ha portato alla nascita di più iconici prodotti della Mela – ha lasciato anche Miklu Silvanto, elemento che ha lavorato 8 anni nel team di Ive, per andare a lavorare con lo studio di design Samara di Airbnb.
Al momento, riferisce AppleInsider, nel team ci sono solo due dei membri originari della squadra, due elementi arrivati un anno dopo rispetto agli altri già andati via.
L’ID Team, in precedenza noto come IDg (Industrial Design Group) – è guidato da Jony Ive, e per decenni è rimasto invariato: un piccolo ma agguerrito gruppo di cui si conosce poco per la smania di segretezza di Apple ma al quale l’azienda deve davvero tanto.
Una delle persone che è andata via, Daniele De Iuliis, ha lavorato per Apple 28 anni e tra i tanti progetti ai quali ha dato vita c’è il Mac Color Classic. Rico Zorkendorfer, ha lasciato dopo 15 anni e tra i suoi meriti vari contributi per iPhone e Apple Watch.
Miklu Silvanto, noto per suoi contributi all’iPhone, AirPods e Apple Watch, è andato via dopo otto anni di lavoro in Apple. La quarta persona che ora è andata via dal gruppo è Julian Honig, elemento che lavorava per la Casa di Cupertino dal 2010.
“L’innovazione in Apple è sempre stata un gioco di squadra”, spiegava Joby Ive al New York Times nel 2014. “È sempre successo partendo da piccoli gruppi di persone che lavorano insieme. L’industrial design team è una piccola squadra di persone, lavoriamo insieme dai 15 ai 20 anni”.
Al momento all’interno del team si conterebbero 20/22 persone, un numero ad ogni modo elevato rispetto ad anni addietro (nel 1991 erano sei) ma è anche molto probabile che molti collaboratori lavorino da zone diverse dalla California o gli USA e quindi non è dato sapere con precisione quante sono effettivamente le persone che si occupano di progettazione all’interno di Apple. Resta da capire il perché di varie partenze, tutte più o meno in periodi simili. La Mela ha probabilmente deciso di cambiare le modalità di progettazione usate finora e alcuni membri potrebbero non avere gradito la scelta; o semplicemente alcuni di questi hanno deciso che era ora di provare qualcosa di diverso e cambiare attività lavorativa.
Secondo alcuni osservatori quel che sta accadendo è effetto sia della riduzione dell’enfasi di Cupertino sui prodotti hardware a favore di una attenzione al mondo dei servizi, sia di un mutazione generazionale che sta trasformando la prospettiva del design di Apple.