Lieto fine in Norvegia per un uomo che, grazie al suo Apple Watch 4, ha evitato conseguenze ben peggiori. Non è la prima volta che il sistema di rilevamento cadute integrato nell’ultima versione dello smartwatch di Apple ha fatto il suo dovere – mentre sono stati molti i casi di falso allarme durante la stagione invernale – ma questa volta a trarne beneficio è stato un uomo di 67 anni trovato «Incosciente e sanguinante» dagli infermieri dell’ambulanza.
In base a quanto si apprende infatti l’uomo, recatosi in bagno nel bel mezzo della notte per espletare le sue funzioni fisiologiche, sarebbe svenuto per via di un probabile giramento di testa colpendo più volte il volto prima di cadere a terra. Non aveva portato con sè il telefono ma fortunatamente l’Apple Watch era al polso e, trattandosi dell’ultimo modello, è stato in grado di rilevare la caduta ed avviare automaticamente una chiamata ai soccorsi, che sono potuti giungere tempestivamente sul posto e prestare le dovute cure all’uomo.
«Sarebbe potuto andare molto peggio» ha raccontato la figlia ai microfoni dei giornalisti «E’ stata una caduta seria, ha riportato diverse fratture al volto. Che cosa sarebbe accaduto se non avesse avuto questo orologio intelligente? Forse gli ha salvato la vita, chi può dirlo». Probabilmente la combinazione vincente è data anche dall’età: a detta della figlia, l’uomo infatti non ha mai pensato di dotarsi di un qualche sistema di emergenza simile.
Avere l’Apple Watch 4 al polso è stato provvidenziale soprattutto per il fatto che il sistema di rilevamento cadute viene attivato per impostazione predefinita per gli account di utenti con età pari o maggiore ai 65 anni: tre in meno e una eventuale attivazione probabilmente non gli sarebbe passata neanche per la mente.