BackBlaze, azienda nota per interessanti servizi di archiviazione su cloud, ha annunciato l’apertura ad Amsterdam del suo primo data center europeo, servizio già utilizzabile dai clienti. I servizi in questione sono quelli in gergo noti come Iaas (Infrastructure as a Service) e sono interessanti perché offrono la possibilità di salvare grandi quantità di dati sul cloud, pagando solo il reale utilizzo in altre parole il trasferimento di dati.
Si tratta del quarto data center dell’azienda, e il primo all’infuori degli Stati Uniti Occidentali. BlackBlaze ha due data center a Sacramento (California) e uno a Phoenix (Arizona). Nella fase di creazione di un account Backblaze, gli utenti possono scegliere dove memorizzare i dati, optando tra le regioni “EU Central” o “US West”. La scelta in questione stabilisce dove i dati verranno memorizzati, indipendentemente dal prodotto scelto (Computer Backup o B2 Cloud Storage).
Indipendentemente se si sceglie come regione l’Europa centrale o l’ovest degli Stati Uniti, i prezzi rimangono invariati e molto competitivi rispetto ad Amazon S3 e altri concorrenti. Con 60$ l’anno (per computer) è possibile ottenere servizi di backup illimitati. B2, il servizio di cloud file storage generico costa nell’ordine di $0,005 per gigabyte al mese, prezzi decisamente inferiori rispetto alle offerte di Amazon o Google.
Il servizio BackBlaze B2 supporta file di dimensioni massime di 10 TB. L’accesso ai file può avvenire sia tramite un’interfaccia Web, sia tramite linea di comando o ancora mediante le interfacce di programmazione (Api) messe a disposizione da Backblaze. L’azienda mette a disposizione strumenti per programmatori e una funzionalità di snapshot che permette i catturare immagini istantanee del file system e della situazione dei propri dati.