Uno dei selfie più significativi del secolo è stato messo in vendita: la fotografia che l’astronauta Buzz Aldrin si è scattato durante una passeggiata nello spazio nel 1966 è stata messa all’asta ed è stata venduta per 9200 dollari, dieci volte quanto era stata valutata.
L’astronauta Buzz Aldrin potrebbe essere definito un pioniere del selfie: si è scattato un autoritratto durante la missione Gemini 12 del 1966 in cui si può chiaramente vedere alle sue spalle la curva blu della Terra. Aldrin non ha mai nascosto la sua soddisfazione nel riconoscere la sua fotografia come uno dei selfie più famosi della storia. Nel luglio del 2014 aveva twittato il suo autoscatto datato 1966 scrivendo “il miglior selfie di sempre”.
La fotografia spaziale che è andata all’asta – condotta dalla casa d’aste Dreweattes & Bloomsbury di Londra – è una stampa in formato 8×10 cm su carta Kodak. Inizialmente si prevedeva un prezzo minimo di 920 dollari, ma la stampa alla fine è stata venduta per dieci volte il suo valore: 9200 dollari. Il selfie di Buzz Aldrin era parte di una vasta selezione di foto d’epoca della Nasa vendute all’asta giovedì 26 febbraio a Londra.
Gemini 12 è stata l’ultima missione a volare nello spazio con un equipaggio nel corso del programma Gemini degli Stati Uniti d’America. Accanto al comandante James A. Lovell vi era Edwin Buzz Aldrin, astronauta alla sua prima esperienza nello spazio. Buzz Aldrin, classe 1930, è noto però per un’altra missione, la leggendaria Apollo 11, durante la quale – a sei ore di distanza da Neil Armstrong – fu il primo uomo a mettere piede sulla Luna.