Proseguono le vendite per collezionisti del mondo Apple: l’ultimo cimelio venduto all’asta del compianto CEO è stato l’orologio Seiko di Steve Jobs, minimale segnatempo che il co-fondatore della Mela indossava durante l’iconico scatto realizzato nel 1984, che ritraeva il giovane Jobs abbracciato all’originale Macintosh.
L’immagine era stata pubblicata per lanciare il computer, per poi essere riesumata nel 2011 per un numero commemorativo di Time in occasione della morte di Jobs.
Il Seiko di Steve Jobs, nonostante le condizioni non propriamente ottime (si vedano le immagini a fondo articolo che lo ritraggono per la lunghezza, fronte e retro) è stato comunque venduto all’asta di Heritage Auctions alla cifra di 42.500 dollari.
Oltre al Seiko, altri cimeli di Jobs sono stati venduti: un paio di sandali Birkenstok a 2.750 dollari, una delle sue famose “turtleneck” nera con il logo Next a 7.500 dollari, ed un lotto che includeva un biglietto da visita Next di Jobs, una penna con il logo Apple e un ricevuta postale di ritorno firmata da Steve Jobs, il tutto battuto all’asta per 16.250 dollari.
Seppur si parli di cifre di tutto rispetto, con il passare del tempo sembra però che il valore dei cimeli legati a Steve Jobs sia diminuito, soprattutto se paragoniamo le vendite di esemplari di Apple I, battuti ad oltre 600 mila dollari, oppure un singolo documento ufficiale siglato da Jobs, venduto a circa 40 milioni di dollari.