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Un recente report delle testata The Bell sostiene che, diversamente da quanto previsto, Samsung ha abbandonato i piani per inserire il sensore di impronte digitali sotto il display per il suo prossimo Samsung Galaxy Note 9. Il rapporto afferma che diverse società hanno fornito all’azienda la tecnologia, ma Samsung avrebbe abbandonato il progetto a causa di difficoltà tecniche; di conseguenza il Note 9 avrà il sensore posizionato nella parte posteriore del dispositivo, come è accaduto per molti modelli recenti di Galaxy.
Samsung intanto continua a collaborare con potenziali fornitori e ha ristretto l’elenco delle aziende con le quali si aspetta di lavorare, ma sembra che ormai i giochi siano fatti e non sarà possibile vedere il sensore implementato sotto il display con il Note 9.
La tecnologia necessaria per un sensore di impronte digitali integrato nel display è estremamente complessa e le aspettative suggeriscono che possa essere meno preciso di un sensore tradizionale. Tuttavia, il primo smartphone ad avere un sensore integrato nel display, il Vivo X20, sembra funzionare bene.
Samsung dovrebbe però seguire una nuova strada tecnologica e passare ai sensori a ultrasuoni. Per quanto deludente, la decisione di Samsung risulta essere saggia, considerando che in passato l’azienda era incappata in problematiche non da poco quando aveva deciso di bruciare le tappe. Basti pensare ai Samsung Galaxy Note 7 esplosivi, frutto di un eccessiva superficialità nella gestione delle batterie. Meglio dunque attendere che la tecnologia sia matura e collaudata prima di offrirla al grande pubblico.