Lucy è un robot creato dalla startup italiana Solenica, un dispositivo in grado di illuminare le case con luce naturale senza bisogno di energia elettrica. Specifici benefici permetterebbero di attivare la vitamina D, benefica per il cervello e il cuore, rendendo più felici quanti dispongono in casa di un accessorio (una sfera di circa 30 cm di diametro) che può “rubare” la luce naturale dall’esterno e portarla nelle stanze.
Lucy sfrutta l’eliostato, un particolare sistema di specchi progettato per seguire il percorso del sole durante il giorno, incamerando l’energia e proiettando la luce in determinati punti (es. all’interno di una stanza in un appartamento). Il meccanismo non richiede allacciamenti alla rete elettrica, giacché si autoalimenta grazie a celle fotovoltaiche.
Non è la prima volta che simili tecnologie vengono sfruttate ma finora questo era avvenuto solo in ambito industriale. Dietro all’idea c’è una donna, Diva Tommei, una giovane biotecnologa con un dottorato in Bioinformatica presso l’Università di Cambridge, un titolo che l’ha condotta alla Singularity University della Silicon Valley per poi tornare in Italia e creare un’impresa con Alessio Paoletti (sviluppo prodotti e industrial designer) e Mattia Di Stasi (sviluppo commerciale e marketing).
L’idea di Lucy è evidentemente piaciuta a Qualcomm, e Solenica è una delle 10 startup di robotica selezionate dal Qualcomm Robotics Accelerator, promosso dall’acceleratore statunitense Techstars, per partecipare a un programma di accelerazione d’impresa di quattro mesi.
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