Nelle prossime settimane dovremmo cominciare a vedere le presentazioni dei primi smartphone Android con integrato il nuovo chip Snapdragon 865+.
Successore dello Snapdragon 855+ dello scorso anno, il Sistema su Chip in questione mantiene la stessa architettura complessiva ad otto core (Core Cortex-A55 da 1,8 GHz, tre core Cortex A-77 a 2,42 GHz, Core Cortex-A77 a 3,1 GHz) è destinato a dispositivi di fascia alta (Asus dovrebbe essere una delle prime aziende a sfruttarlo nei suoi ROG Phone 3, e anche Lenovo per suoi smartphone che hanno come obiettivo i gamer appassionati di giochi in mobilità).
Qualcomm promette un miglioramento delle prestazioni superiori dell 10% sia sul versante CPU (Kryo 585), sia sul versante GPU (Adreno 650).
La peculiarità dello Snapdragon 865+ è che si tratta del primo SoC a supportare velocità di clock fino a 3,1 GHz. Come termine di paragone i due performance core (nome in codice Lightning) del SoC A13 Bionic di Apple funzionano a 2,66 GHz; lo Snapdragon 865 normale (versione non Plus) arriva a 2,84 GHz.
Il SoC è compatibile con lo Snapdragon X55 (modem RF 5G) ma questo non è ancora integrato, offre la tecnologia Qualcomm AI di quinta generazione con supporto a nuovi algoritmi di intelligenza artificiale; la GPU supporta frequenze di 144 fotogrammi al secondo e giochi HDR a 10 bit; sono gestiti fino a 3,6 Gbps per quanto riguarda la trasmissione WiFi (supporto Wi-Fi 6E) contro i 1.777 Gbps del precedente SoC.
Il nuovo SoC sarà a bordo di molti nuovi telefoni top di gamma a partire dal terzo trimestre del 2020. Come accennato il primo telefono con il nuovo SoC dovrebbe essere ’Asus ROG Phone 3, il cui annuncio ufficiale è previsto per il 22 luglio. Altri produttori seguiranno a ruota.
Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Qualcomm sono disponibili da questa pagina. Invece per quelli che parlano di iPhone e Android si parte dai rispettivi collegamenti.