Face ID anche su Android Q. E’ quanto si apprende dal codice sorgente del prossimo sistema operativo dove alcuni sviluppatori hanno trovato stringhe che ne evidenziano utilizzo e funzionalità.
Ovviamente non si tratta del sistema di riconoscimento facciale di Apple ma del suo forse più diretto concorrente in quanto utilizzerà «Sensori avanzati per il riconoscimento del volto» e potrà essere utilizzato sia per lo sblocco del dispositivo sia per l’autorizzazione dei pagamenti. Il codice – riporta la fonte – contiene «Dozzine di stringhe, classi e campi» dedicati al riconoscimento facciale che sono disseminate per tutto il codice sorgente di Android Q.
La funzionalità Face Unlock citata tra le righe si distingue dalla “Trusted Face” usata su Android e che si basa sulla scansione bidimensionale del volto e farebbe infatti affidamento a un sistema di telecamere simili alla tecnologia TrueDepth impiegata da Apple su iPhone X e successori.
Già oggi diversi produttori di smartphone Android, come Huawei e Xiaomi, hanno integrato con successo sistemi di telecamere per la scansione 3D del volto modificando profondamente il sistema operativo per portare a termine questa implementazione. Come dimostrano le recenti scoperte, Android Q integrerà nativamente il supporto di tale funzione nel sistema operativo, facilitando l’integrazione del riconoscimento tridimensionale del volto nei futuri smartphone e tablet in produzione.
Essendo simile al Face ID di Apple è molto probabile che sia anche altrettanto sicura visto che, come dicevamo, non permetterà soltanto di sbloccare il dispositivo ma darà il via libera anche all’autorizzazione dei pagamenti online e non. Android Q dovrebbe essere presentato a maggio durante la conferenza annuale degli sviluppatori: non resta che attendere nuove fughe di notizie in vista dell’annuncio ufficiale per scoprire altri dettagli.