Prosegue il progetto OLPC (One Laptop Per Child), i computer a basso costo pensati per ridurre il digital divide nel mondo, destinati ai bambini delle aree più povere del mondo ed è stato annunciato un importante aggiornamento per il browser: viene abbandonato il motore di rendering Gecko e si passa al WebKit. La decisione è stata presa dopo l’abbandono annunciato da Mozilla. Webkit è il motore usato da molti browser moderni (es. Safari e Chrome) e rappresentanti di OLPC l’hanno definito “di gran lunga superiore” rispetto ad altri non solo in termini di velocità e prestazioni.
L’organizzazione One Laptop Per Childì, lo ricordiamo è non-profit, nata per sovraintendere al progetto di un computer da 100 dollari. Il progetto ha guadagnato molta attenzione dopo che Nicholas Negroponte e Kofi Annan mostrarono a Tunisi un prototipo funzionante al World Summit on the Information Society di Tunisi. Tra gli sponsor del progetto; Google, Red Hat e AMD. Il sistema operativo è basato su kernel Linux; le ultime versioni integrano anche un sintetizzatore vocale in grado di leggere i testi selezionati. Tra le ultime novità anche il supporto per la tecnologia DisplayLink.
Qualche anno addietro, Apple ha assunto Ivan Krstic, ex responsabile sicurezza dell’architettura OLPC ed ex direttore di ricerca al laboratorio medico informatico dell’Ospedale dei Bambini di Zagreb.
[A cura di Mauro Notarianni]