La presentazione ufficiale del primo smartphone Ubuntu è avvenuta oltre due anni fa ma il terminale sarà venduto in Europa solo nei prossimi giorni. L’annuncio arriva direttamente da Ubuntu e partner, precisamente Meizu e BQ, che hanno contribuito al progetto per l’hardware e la commercializzazione.
Le funzionalità e alcune caratteristiche dello smartphone Ubuntu sono interessanti, meno invece le specifiche hardware che risultano decisamente datate. Fin dalla presentazione lo smartphone Ubuntu ha raccolto non pochi consensi per la possibilità di creare app in pieno standard HTML 5, quindi permettendo agli sviluppatori di adattare software già scritto per il web con poche modifiche per poter funzionare nativamente sullo smartphone Ubuntu, allo stesso tempo evitando linguaggi specifici e più complessi, permettendo così di includere un maggior numero di programmatori. Ancora lo smartphone Ubuntu offre una esperienza d’uso diversa per l’utente rispetto a iOS e Android, grazie alle home page personalizzate battezzate Scopes che visualizzano informazione aggregate provenienti da fonti diverse.
Anche il prezzo contenuto di ingresso è un’altra caratteristica interessante dello smartphone Ubuntu, solo 170 euro. Purtroppo dal tempo della presentazione del progetto al lancio in arrivo nei prossimi giorni, il mercato degli smartphone è cambiato profondamente: ora sono disponibili numerosi terminali Android e non solo a prezzi anche più contenuti. Così le specifiche hardware non proprio all’ultimo grido stridono ulteriormente: il terminale Aquaris E4.5 in versione Ubunti integra uno schermo da 4,5” da 540 x 960 pixel, processore MediaTek quad core da 1,3 GHz, 1 GB di RAM e solamente 8 GB di spazio di storage per dati e app dell’utente.
Nei prossimi giorni verrà annunciata la data e l’ora esatti dell’inizio della commercializzazione: si tratterà di vendite flash online, secondo il modello varato con grande successo da Xiaomi in Cina.