Da mesi circolano voci sull’interesse di Apple di produrre iPhone in India ed ora arrivano nuovi dettagli che sembrano confermare il tutto. Prima di dare avvio completo a fabbriche locali per la produzione completa dello smartphone, Apple in collaborazione con Wistron potrebbe installare impianti per l’assemblaggio, operazione che secondo le fonti sentite dal Times of India potrebbe realizzarsi già entro il mese di aprile del 2017.
Che Cupertino faccia sul serio per produrre iPhone in India è fuori discussione: si tratta di uno dei mercati più grandi e popolosi al mondo, per cui è prevista una crescita esplosiva per i prossimi anni, un potenziale sbocco per Apple che deve trovare alternative ai recenti cali registrati in Cina. Apple e Wistron avrebbero individuato nel distretto industriale di Bangalore l’area migliore dove insediare gli stabilimenti di assemblaggio, la stessa città dove Apple sta investendo per un acceleratore di sviluppo per sostenere gli i programmatori locali che creano software per l’ecosistema della Mela. Invece per fabbriche complete per la produzione di iPhone in India sembra sarà necessario attendere un po’ di più, con stabilimenti Foxconn forse in arrivo in Maharashtra entro la fine del prossimo anno.
Due ricerche di personale specializzato da parte di Apple confermano ulteriormente i piani in corso per produrre iPhone in India. Cupertino ha pubblicato annunci per un iPhone Operations Program Manager e anche per un New Product Introduction Product Quality Manager, entrambi con esperienza pluriennale e con sede di lavoro in Bangalore. Le leggi indiane richiedono che le società monomarca producano almeno il 30% del venduto localmente, inoltre la produzione locale permetterebbe ad Apple di vendere iPhone a prezzi più contenuti, evitando il dazio del 12,5% sulle importazioni, senza contare possibili sussidi e agevolazioni governative e locali per le società che creano nuovi posti di lavoro.
I vantaggi di Apple nel produrre iPhone in India sono evidenti, ma le complicazioni non mancano. Nelle scorse ore si è appreso dall’Economic Times che Cupertino a novembre ha fatto richiesta per essere esentata da una normativa locale che impone di stampare tutti i dettagli tecnici, incluso l’elenco dei materiali, direttamente sullo chassis di iPhone. Cupertino motiva la richiesta per ragioni di design del prodotto. iPhone risulterebbe snaturato e decisamente meno accattivante esteticamente se lo chassis fosse trasformato in un lungo elenco di parti, componenti elettroniche e liste di specifiche tecniche.