Plex è uno dei migliori e più apprezzati software per la gestione dei contenuti multimediali. Permette di riprodurre film, musica e foto, semplificando la gestione di archivi anche di grandissime dimensioni. Il lettore multimediale client-server include due componenti: Plex Media Server e Plex Media Player (client), compatibile con Windows, macOS e Linux.
Gli sviluppatori hanno presentato una nuova versione dell’applicazione desktop Plex per Mac e Windows, con l’obiettivo di rimpiazzare Plex Media Player come soluzione desktop. L’interfaccia copia integralmente la versione per tVOS, streaming box e web. Interfaccia a parte, la novità più importante è il supporto al download dei contenuti, per la lettura offline (senza bisogno di avere internet). Al pari delle versioni per dispostivi mobili, devono essere rispettate alcune condizioni: il server Plex deve disporre del servizio premium “Plex Pass”, media server e clienti devono essere aggiornati alle ultime versioni e collegati allo stesso account Plex.
La nuova applicazione desktop sostituirà Plex Media Player ma quest’ultimo non verrà subito abbandonato ma sarà aggiornato fino a gennaio 2020, per dare il tempo agli utenti di effettuare la transizione.
Negli ultimi anni il business di Plex è cambiato, diventando molto di più di un insieme di tecnologie per la gestione dei file multimedia.
Plex è una soluzione per lo streaming casalingo che consente non solo di guardare i media su varie piattaforme ma permettere anche di catturare e registrare canali TV dal vivo, consentire anche lo streaming di podcast, notizie, serie web e musica da TIDAL: un accordo con quest’ultima azienda permette di sfruttare entrambi i servizi con un solo abbonamento.
Gli abbonati possono sfruttare i propri contenuti in modalità streaming o scaricarli e ascoltare le tracce audio in alta qualità di Tidal.
Plex offre da qualche tempo servizi premium in abbonamento. Le funzioni base sono usufruibili senza pagare ma con il Plex Pass si accede a funzionalità che consentono, ad esempio, di ottenere ii testi delle canzoni, playlist automatiche, tagging automatico delle foto, funzioni di sincronizzazione tra server e smartphone, contenuti extra per i film, accesso a meccanismi di parentale e funzionalità per la registrazione dei programmi televisivi.
Non è chiaro quanto siano stati un beneficio i servizi in abbonamento di Plex. Lo scorso anno Plex vantava ad ogni modo 15 milioni di utenti registrati (paganti e no). A gennaio di quest’anno, l’azienda parlava di 20 milioni di utenti registrati e di “milioni” di utenti che usavano mensilmente i suoi servizi.
A questo indirizzo un nostro articolo su come installare Plex su un NAS da salotto per gestire la propria libreria multimediale.