Walt Disney Company non rinuncerà totalmente al lancio di Mulan nei cinema, ma il debutto del film sarà principalmente rivolto allo streaming. Lo ha spiegato l’amministratore delegato Bob Chapek durante la presentazione degli utili del trimestre fiscale, annunciando il rilascio di Mulan su Disney+ per il 4 settembre.
Sarà una sorta di “anteprima” disponibile «Per la maggior parte dei mercati in cui è accessibile Disney+» mentre la proiezione nelle sale cinematografiche sarà limitata soltanto ad alcuni paesi, probabilmente quelli meno afflitti dalla pandemia di coronavirus o dove le norme di sicurezza sono meno restrittive.
Per il momento non è chiaro se tra i paesi in cui sarà Mulan reso disponibile attraverso la piattaforma Disney+ è compresa anche l’Italia, mentre sembra che per guardarlo, gli abbonati dovranno pagare un extra: oltre all’abbonamento, pare che la visione del film sarà accessibile soltanto a chi sborserà 29,99 dollari, anche se i dettagli in merito al funzionamento di questa particolare procedura non sono stati ancora resi noti.
Sarà in ogni caso il battesimo del fuoco per quella che potrebbe diventare una pratica comune – Universal, per dire, da marzo lancia nuovi film nei cinema e a noleggio a casa lo stesso giorno mentre su iTunes i film dei cinema arrivano 17 giorni dopo la proiezione – almeno fino a quando la situazione di emergenza non sarà sotto controllo. Non è perciò escluso che, se dovesse funzionare, questa sorta di ingresso a pagamento possa essere usato anche per l’atteso film Black Widow – il prequel che racconta la storia della rossa Natasha agente dello S.h.i.e.l.d., interpretata da Scarlett Johansson, prima delle avventure con gli Avengers – che sarebbe dovuto uscire nelle sale lo scorso 1 maggio.
La pandemia di coronavirus infatti non mostra segni concreti di cedimento soprattutto negli Stati Uniti, che rappresenta uno dei paesi chiave per il mercato del cinema. Warner Bros ha infatti da poco annunciato che il nuovo film di Christopher Nolan intitolato Tenet non seguirà il tradizionale programma di pubblicazione nei cinema, ma verrà invece inizialmente rilasciato a livello internazionale questo mese per poi raggiungere alcune città selezionate nel Nord America a partire dal 3 settembre.
Durante la presentazione degli utili delle scorse ore, Chapek ha inoltre dichiarato che nel frattempo Disney+ continua a crescere e al momento conta 60,5 milioni di abbonati paganti, dieci milioni in più rispetto agli abbonati di aprile. Sono numeri interessanti: in fin dei conti l’azienda aveva una visione molto più pessimistica del proprio servizio: al momento del lancio si aspettava infatti di raggiungere 60-90 milioni di abbonati entro la fine del 2024. Invece ci è riuscita in appena nove mesi, complice anche la crisi sanitaria che ha costretto la popolazione mondiale a una quarantena forzata.
Vi ricordiamo che Disney+ ha una corposa libreria di contenuti disponibili agli abbonati, tra cui tutta la produzione di National Geographic, Pixar e Star Wars. Potete dare uno sguardo alla programmazione di film, serie tv e documentari per bambini cliccando qui.
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