Nonostante sul mercato Apple Music sia ancora considerata una distante contendente di Spotify, che resta il primo servizio al mondo in fatto di musica in streaming, non manca di dare segnali di combattività. Uno di questi giunge dal lancio dell’ultimo album di Taylor Swift che ha stabilito su Apple Music un record mai raggiunto: 35,47 milioni di riproduzioni.
Folklore, questo il titolo del lavoro della cantante americana, è il suo ottavo LP e rappresenta per la Swift nel rapporto con Apple Music un interessante punto di svolta. Come noto quando venne rilasciato 1989 Taylor Swift rifiutò di metterlo sulla piattaforma Apple citando condizioni economiche inaccettabili; Apple aveva appena lanciato il servizio di streaming e non pagava gli artisti.
La posizione assunta dalla cantante, nata come musicista country e divenuta una icon del pop americano, costrinse Cupertino a cambiare la sua politica. I contrasti tra Apple e la Swift continuarono anche con il lancio di Reputation che venne rilasciato su Apple Music solo tre settimane dopo la sua effettiva disponibilità. Solo con Lover, Apple ebbe un LP contemporaneamente agli altri servizi musicali in streaming, un preludio al grande successo di questi giorni con il ricordo di Folklore.
In realtà a ben guardare anche se Apple Music si sta dimostrando vitale, Spotify resta ancora molto distante. Ai 35.47 milioni di riproduzioni streaming della Mela si accostano i quasi 80 milioni che l’LP ha raccolto dalla concorrente. In pratica, alla fine, Apple Music conferma avere la metà del peso della multinazionale svedese nelle preferenze del pubblico.