L’iPod touch di ultima generazione integra una batteria leggermente più capiente delle versioni precedenti e negli ingombri risulta molto simile all’iPhone 5. Secondo l’esame accurato di iFixit il nuovo iPod touch è difficilissimo da aprire e smontare, inoltre risulta praticamente quasi impossibile da riparare.
Il doppio guscio sottilissimo è tenuto insieme da numerose clip e da adesivo: per aprire lo chassis i tecnici hanno dovuto utilizzare una pistola di calore. Una volta aperto il telaio è possibile osservare gli ultimi ritrovati della Mela che permettono di costruire dispositivi sempre più sottili e compatti.
Un solo cavo piatto infatti collega e ospita saldati su di esso ben 7 componenti: scheda madre, batteria, camera frontale, altoparlante, jack audio, connettore lightning e pulsante home. All’interno è presente poi un secondo cavo piatto che ospita i tasti volume, accessione, flash LED e microfono posteriore. Questa integrazione spinta al massimo permette ad Apple e ai propri partner di ridurre il costo dell’assemblaggio, ma rende costose o quasi impossibili le riparazioni.
La batteria del nuovo iPod touch ha una capacità di 1.030 mAh leggermente superiore ai 930 mAh dell’iPod della generazione precedente. Il pulsante home a membrana direttamente integrato su una delle due piattine, sembra meno solido e robusto di quello finora impiegato da Apple. Per osservare lo smontaggio completo del nuovo iPod touch è possibile partire da questa pagina di iFixit.