Un prototipo del nuovo iPhone di quarta generazione ritrovato in un bar. Questo il titolo che si impone oggi su Internet a margine di una sorpredente e curiosa storia che racconta Engadget.
I fatti, che hanno condotto all’apparizione sul sito americano di alcune immagini di quello che viene, appunto, descritto come un iPhone non ancora commercializzato, sarebbero accaduti nei giorni scorsi quando un anonimo lettore della pagina Web, di passaggio in un locale di San Josè, a poca distanza da Cupertino, si è imbattuto in quello che apparentemente sembrava un iPhone abbandonato con la sua custodia. Dando un’occhiata all’interno del case la scoperta: si trattava sì di un iPhone, ma non un modello conosciuto, questo nonostante tutto, dal logo Apple al nome stampati sul retro per finire con i pulsanti di controllo, facesse pensare che si trattava proprio di un iPhone.
Dalle immagini (una delle quali è qui accanto, altre due sono sul sito di Engadget) quello che si nota è che siamo di fronte ad un dispositivo che, a parte il fattore di forma, differisce in maniera piuttosto evidente dai canoni attuali. Il profilo è squadrato (niente bordi affusolati ma un design che ricorda quello dell’iPad e dei nuovi iMac), realizzato parzialmente in alluminio; in alluminio sono anche i tasti del volume, del silenziatore di suoneria e di spegnimento; sulla parte frontale si nota una digicamera. Sul retro una scritta dice che la memoria è da 80 GB; da notare che la parte posteriore non sembra essere in materiale plastico ma in vetro, quasi come se ci fosse un doppio touch screen o comunque un altro display. Infine il cassettino della Sim non è in alto ma su un fianco e anch’esso sembra essere in alluminio. Secondo Engadget il presunto iPhone si è avviato mostrando un “Os indiscutibilmente nuovo”
Le immagini portano immediatamente la memoria ad una precedente serie di foto (più sotto) che erano apparse su TwitPic a fine febbraio. Diversi siti, tra cui il nostro, non avevano dato conto di esse per la mancanza di riferimenti precisi che le potessero distinguere dalla pletora di “finti nuovi” iPhone, ma ora anche queste immagini devono essere riconsiderate alla luce del ritrovamento di San Josè. Si trattava di una serie di scatti che sono senza dubbio da riferire allo stesso dispositivo di cui mostrano anche l’interno dove si nota una batteria molto più grande e quindi probabilmente più potente dell’attuale, apparentemente removibile, un altoparlante maggiorato e uno strano forellino accanto al jack per l’audio.
Rispondere alla domanda che tutti si stanno ponendo, se siamo davvero di fronte al nuovo iPhone o se qualcuno ha organizzato un elaborato falso come pochi altri se ne sono visti in fatto di prodotti Mac, è molto difficile.
Da una parte la storia di un prototipo di iPhone abbandonato in un bar sembra piuttosto traballante. Se Apple per tutelare la riservatezza sui nuovi prodotti già annunciati anche se non rilasciati arriva, come accaduto per iPad, a richiedere ai beta testers di incatenare i dispositivi ad un tavolo e pretende che essi vengano chiusi, durante la notte, in un armadio di sicurezza di cui un responsabile Apple ha la chiave, non si vede come qualcuno possa girare per la Silicon Valley con in tasca un iPhone di nuova generazione e poi, ad aggiungere la beffa al danno, dimenticarselo in un bar. Il dettaglio sul sistema operativo “indubitabilmente nuovo” suscita altrettanti sospetti; Apple userà iPhone Os nel nuovo iPhone e qualunque versione sia, non sarà così diverso dall’attuale da risultare misterioso al punto tale da non essere riconoscibile. Il fatto che il telefono si sia avviato un volta e poi non si sia avviato più potrebbe semplicemente voler dire che non si è mai avviato o non è in grado di avviarsi perché è solo un “pezzo” di ferro, plastica e vetro e non un vero telefono.
D’altra parte il dispositivo appare convincente e in linea con alcune delle indiscrezioni delle ultime settimane e brevetti Apple, dall’obbiettivo frontale per finire con il retro in un materiale che potrebbe supportare il touch screen (Cupertino ha registrato alcune tecnologie che permetterebbero di avere un doppio schermo, uno con le funzioni dell’iPhone attuale e uno di “servizio” per controlli supplementari e magari come display per la macchina fotografica). Anche l’ingegnerizzazione appare attendibile e fatta per rispondere ad alcuni dei difetti lamentati dai possessori degli attuali iPhone; ad esempio il doppio bottone per il volume fa fronte ad un difetto lamentato su alcuni modelli di iPhone per il tasto basculante che tende a dare problemi. Difficilmente la batteria sarà removibile come quella che si vede nella foto ma non si deve dimenticare che se quello cui siamo di fronte è un prototipo alcuni dettagli costruttivi studiati per facilitare lo sviluppo potrebbero cambiare; per altro anche nei MacBook Air e nei MacBook Pro la batteria si può rimuovere ma si deve aprire il case e rompere un sigillo che invalida la garanzia.
L’aspetto più controverso è, semmai, la capacità del presunto iPhone. Al momento Apple usa chip per memoria Flash in tagli che partono da 8 GB e raddoppiano in maniera progressiva (16, 32, 64 ecc. ecc.). Sul mercato solo Intel commercializza qualche cosa con quel taglio ma si tratta di HD SSD da 80 GB.
Una delle tesi che si possono prendere in esame è che non si tratti di un falso vero e proprio ma che di falso ci siano solo il logo e il nome “iPhone” e che quello trovato al bar sia uno dei tanti cloni che circolano in Asia. L’ipotesi che potrebbe spiegare ogni cosa è però messa in difficoltà dall’uso di un dock Apple; i produttori cinesi usano porte USB che sono molto più economiche e facili da implementare rispetto al dock.
A fronte di tutto questo, come accennato poco sopra, è difficile dare una risposta sulla veridicità della storia e anche e soprattutto, stabilire se siamo davvero di fronte ad un prototipo dell’iPhone che dovrebbe essere commercializzato in estate. Per avere una risposta potremmo dover attendere il rilascio, fissato per la prossima estate, dell’iPhone di quarta generazione.